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Patate: l′offerta minore non ha colto impreparato il mercato del nord Europa

Come reso noto dal British Potato Council, i produttori di patate del nord Europa sono rimasti in parte a becco asciutto sul fronte dei prezzi, malgrado una minore offerta di prodotto per la stagione 2006/2007.

Secondo gli analisti del British Potato Council la cosa non deve sorprendere, in quanto il mercato si è organizzato per tempo, a fronte di una dinamica dell'offerta ampiamente scontata.I prezzi sono rimasti bassi per una serie di contromisure, riassumibili nei seguenti punti:

* Sovra-utilizzo di partite di media/scarsa qualità, abbondantemente disponibili quest'anno.
* Mantenimento in celle frigorifere di elevati livelli di scorte per il trasformato, per limitare la scarsità di materia prima al termine della stagione.
* Aumento dei contratti d'importazione - a maggio e giugno - per patate prodotte nei dai paesi del sud, specialmente Spagna e Israele.
* Aumento dei contratti con le forniture locali, sempre per il periodo maggio-giugno, per assicurarsi continuità nell'offerta.