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Calendario produttivo di quasi 5 mesi!

Aop Armonia amplia la sua gamma varietale con le clementine

L'associazione di organizzazioni di produttori Aop Armonia si appresta ad affrontare la campagna di clementine dopo una stagione estiva che sarà ricordata come una delle più difficili degli ultimi anni per gran parte dei prodotti del comparto ortofrutta. Con circa 80.000 quintali di clementine, la Aop Armonia rappresenta un riferimento commerciale di primo piano in Italia per questa tipologia di prodotto.

Per conoscere quali siano le attese di uno dei maggiori produttori ortofrutticoli dell’Italia meridionale, abbiamo intervistato il direttore commerciale del gruppo, Marco Eleuteri.


Da sinistra a destra: Marco Eleuteri, direttore commerciale della Aop Armonia, Giuseppe Panetta, proprietario della omonima azienda agricola associata alla Op Poma e il dott Francesco Perri, agronomo esperto in clementine, consulente tecnico per le clementine della Aop Armonia. Sullo sfondo, una vista dell'azienda agricola Panetta, situata nella zona del Golfo di Taranto e protagonista di eccellenza nel panorama produttivo italiano.

Direttore, tra i prodotti di maggior peso per la vostra Aop ci sono sicuramente le Clementine, dopo un’estate così dura per gran parte dei prodotti ortofrutticoli che voi producete, quali sono le vostre attese per la campagna che sta per iniziare?

Stiamo monitorando continuamente le produzioni delle nostre aziende agricole e ciò che stiamo vedendo in campagna ci lascia ben sperare, sia in termini quantitativi
che qualitativi.


Visita di controllo presso un agrumeto coltivato a clementino di varietà SPINOSO. Le piante appaiono in ottimo stato vegetativo.

Quando pensate di iniziare la raccolta, vi aspettate qualche variazione significativa rispetto alla stagione precedente?

L'ingresso nella compagine dei soci conferitori della nostra Aop di alcune aziende agrumicole italiane di eccellenza, ci permetterà non solo di accrescere le quantità di clementine commercializzate, ma soprattutto di ampliare notevolmente la gamma varietale della nostra offerta.


Giuseppe Panetta.

In particolare per questa stagione possiamo contare su un'importante produzione di clementine precoci che pensiamo di iniziare a raccogliere in quantitativi importanti già nella prima decade di ottobre. Anche se dobbiamo vedere che condizioni climatiche avremo a settembre, dopo il gran caldo della seconda metà di agosto, al momento non sembra ci siano significativi anticipi o ritardi di produzione.


Giuseppe Panetta, Marco Eleuteri e il dott Francesco Perri accanto ad una pianta di clementine della varietà SPINOSO, una cultivar precoce la cui produzione è stimata in circa 5.000 quintali. La raccolta dovrebbe iniziare intorno al 15 ottobre.

Come per altri prodotti frutticoli, anche per ciò che riguarda le clementine, i principali mercati europei sembrano preferire la produzione spagnola a quella italiana. La Aop Armonia ha qualche strategia per cambiare questo status quo?

Per le clementine vale lo stesso principio che la nostra Aop sta adottando per tutte le altre colture in seno al nostro gruppo: innovazione varietale, packaging attraente, miglioramento di efficienza e produttività tanto in produzione come in confezionamento e distribuzione. Insomma, in una parola, stiamo cercando di migliorare il nostro appeal commerciale e le nostre performances aziendali. Gli spagnoli sono stati fino ad oggi più bravi per diverse ragioni, noi stiamo cercando di ridurre questo gap commerciale. Il fatto di avere una gran produzione già in ottobre, è una dimostrazione in tal senso.


Un clementino cv. SPINOSO fotografato in data 31 agosto 2011. Come si può vedere presenta già un calibro sostenuto. Dopo la visita di controllo effettuata in campo, Aop Armonia prevede una qualità di altissimo livello. Nonostante le elevate temperature registrate nella seconda metà del mese di agosto, le tecniche colturali adottate hanno dato ottimi risultati e hanno permesso di annullare completamente gli effetti negativi del caldo eccessivo.

Il nostro aumento quantitativo è in gran parte dovuto ad un ampliamento della gamma varietale. Con essa, si allunga anche il nostro calendario di commercializzazione, che oggi abbraccia un periodo di quasi 5 mesi, da ottobre a febbraio. Siamo ancora carenti per le produzioni tardive, ma stiamo sperimentando alcune varietà che sembrano promettere bene.


Il MANDARED è una varietà tardiva, easy peeler (di facile sbucciatura), pigmentata e senza semi, che matura a partire dalla seconda metà di febbraio. Il calibro è sostenuto e il gusto molto gradevole.

Le aziende agrumicole spagnole offrono clementine dall’inizio di ottobre alla fine di marzo, mentre ad oggi ancora l’80% della nostra produzione italiana di clementine è concentrata in soli 2 mesi, dall’inizio di novembre all’inizio di gennaio, e con una sola varietà, il clementino comune, Ciò costituisce un grave limite che ci penalizza nei confronti dei nostri competitors spagnoli.


Il clementino CAFFIN si caratterizza per l'estrema precocità (primi di ottobre) e per l'assenza di semi.

Quindi per cosa si distingue la vostra offerta di clementine?

Ad oggi posso orgogliosamente dire che, per ciò che riguarda la produzione italiana, la nostra offerta di clementine è quella più amplia da un punto di vista varietale. Iniziamo ai primi di ottobre con Caffin e Spinoso, poi Corsica 2, Esbal, SRA 89, quindi da metà Novembre passiamo al Comune (sia precoce che tardivo, a seconda delle zone e delle tecniche colturali adottate), per poi terminare ai primi di febbraio con Hernandina.


Marco Eleuteri accanto ad una pianta di CAFFIN, la più precoce varietà di clementino. Le piante, giovani e in pieno rigoglio, presentano dei frutti già in fase di schiarimento, Per questa cultivar, la cui raccolta è prevista intorno alla prima settimana di ottobre, sono state adottate tecniche colturali che hanno favorito un carico di frutti anche all'interno della pianta. E' proprio entro la chioma che questa varietà produce frutti di maggiore qualità. La produzione di clementine CAFFIN dovrebbe aggirarsi sui 2.000 quintali.

In questo modo riusciamo a raccogliere continuamente varietà diverse con periodi di maturazione diversi, per un periodo piuttosto lungo, senza avere la necessità di anticipare o posticipare troppo la raccolta del clementino comune, pratica purtroppo diffusa in molte aziende italiane, che va spesso a discapito della qualità. Nel solo mese di ottobre abbiamo una produzione di circa 15.000 quintali di clementine e credo che questa sia una peculiarità che ci distingue all’interno del panorama produttivo italiano.

Con una gamma varietale così amplia pensate di affrontare anche mercati esteri?

In Italia, la domanda di clementine precoci e tardive è notevolmente superiore
all’offerta di prodotto nazionale in quei periodi, quindi ci rivolgeremo essenzialmente al mercato domestico, ove possiamo contare sul valore aggiunto di avere un prodotto di pregio e al tempo stesso italiano.


A passeggio tra piante (2 anni di età) di MANDARED, un ibrido triploide su cui Aop Armonia nutre ottime aspettative. Si sta cercando, tra l'altro, di puntare su varietà che, come questa, siano frutto della ricerca italiana.

In ogni modo abbiamo cercato di distribuire le nostre produzioni in maniera equilibrata, senza avere eccessivi picchi produttivi nei mesi critici di novembre e dicembre, in cui la produzione nazionale è superiore alla domanda domestica, e diventa difficile rivolgersi per un periodo di soli 2 mesi ad un mercato estero dominato da produzioni spagnole e marocchine che coprono un arco temporale ben più lungo. Insomma, se vogliamo crescere all’estero, dobbiamo prima migliorare la nostra offerta, introducendo nuove varietà pregiate, sia precoci che tardive, e riducendo il peso relativo del clementino comune.

La Aop Armonia ha prestato sempre molta attenzione all’aspetto gustativo,
che importanza ha il gusto quando si tratta di diffondere una nuova varietà di
clementine tra i vostri associati?

Il gusto è un aspetto determinante non solo al momento della scelta varietale, ma anche quando dobbiamo individuare le zone di produzione. Le condizioni pedoclimatiche influiscono notevolmente nelle qualità organolettiche del frutto, per questo l’intera produzione di clementine della Aop Armonia proviene dalle 2 zone più vocate d’Italia: la piana di Sibari ed il golfo di Taranto.

Inoltre l’assistenza di uno dei maggiori agronomi d’Italia in fatto di clementine, il dottor Francesco Perri, ci permette di adottare in ogni momento le tecniche colturali più opportune, al fine di garantire tanto la bontà come più in generale la genuinità delle nostre produzioni.


Francesco Perri.

E' proprio con Francesco Perri che stiamo tenendo sotto osservazione nuove varietà e provando continuamente nuove tecniche di coltivazione, il miglioramento della nostra offerta non può certo prescindere dalla ricerca e dalla sperimentazione.

L’offerta di clementine è ancora molto parcellizzata, crede che l’aggregazione tra produttori possa davvero migliorare la remunerazione degli agricoltori?

L’aggregazione tra produttori è un processo non più rimandabile per evitare la scomparsa di un intero comparto produttivo ed è una condizione sicuramente necessaria, anche se non sufficiente, per risolverne le ataviche carenze. Oggi in agricoltura siamo di fronte ad un preoccupante deficit di redditività e quando si devono migliorare dei risultati, in genere bisogna intervenire negativamente su ogni centro di costo e positivamente su ogni centro di reddito. E' improbabile che si possa agire con successo individualmente, senza strutture centrali dotate di figure professionali e mezzi adeguati per raggiungere tale scopo.

Per maggiori informazioni:
Marco Eleuteri
Email: info@aoparmonia.it
Data di pubblicazione: