Ferguson ha preso il esame l'evoluzione della coltivazione dell'actinidia, pianta originaria della Cina - nelle due specie A. chinensis e A. deliciosa - un tempo selvatica e successivamente "addomesticata" dall'uomo ai fini della sua produzione commerciale. Le notizie più antiche sulle tecniche di allevamento della A. deliciosa risalgono a cent'anni fa, mentre l'allevamento di A. chinensis risale a 40 o 50 anni fa.
In principio, la coltivazione di A. deliciosa riuscì di successo soltanto in Nuova Zelanda, in particolare con la cultivar "Hayward", presto nota nei mercati di esportazione e introdotta in coltivazione anche in altri paesi. Ancora oggi, la cultivar Hayward rappresenta il 60% del kiwi coltivato commercialmente a livello internazionale e ben il 90% di quello oggetto di compravendita.
L'allevamento della A. chinensis è stato più recente ed è avvenuto prima in Cina e poi in altri paesi. Una cultivar neozelandese di A. chinensis a polpa gialla, la "Hort16A", è stata la seconda a conquistarsi un posto di rilievo nel commercio internazionale, ed è oggi esportata sotto il marchio ZESPRI GOLD.
Dal suo lancio, dieci anni fa, la percezione del kiwi da parte del pubblico è mutata e sono state via via introdotte nuove cultivars a polpa verde, gialla o rossa, distinte anche per sapore.
Oggi, Plant & Food Research sta portando avanti un ambizioso piano di breeding e selezione varietale. A novembre 2009, infatti, il governo locale ha annunciato un nuovo programma di finanziamento, per un totale di 35,7 milioni di dollari neozelandesi, per la ricerca volta a selezionare nuove cultivar di actinidia. La compagnia Zespri contribuirà con 20,5 milioni di dollari.
L'investimento permetterà all'istituto Plant & Food di potenziare il suo programma di ibridazione, che includerà entro il 2012 ben 100.000 semenzai sottoposti a valutazione. Tra questi, alcune varietà di kiwi a polpa rossa.
