Al momento la situazione sul mercato degli asparagi rimane molto incerta. In questo periodo dell'anno, nelle Fiandre sono generalmente disponibili fragole e asparagi, anche se questi ultimi sono un po' in ritardo. "Nelle ultime settimane si era registrato un aumento dell'offerta, mentre negli ultimi sette giorni c'è stato una nuova flessione. La situazione rimane molto incerta", afferma Benny Cuypers, della BelOrta.
"Il motivo principale è il clima freddo che continua a impedire l'avvio della produzione. Pertanto, periodi di volumi elevati si alternano rapidamente a momenti di fornitura limitata. Inoltre, i livelli di consumo non sono ottimali con questo clima. Le persone tendono a preferire gli asparagi quando fa più caldo e c'è il sole. Sembra quasi che la stagione degli asparagi debba ancora iniziare".
Il commerciante non è preoccupato che, con un tempo più soleggiato, arrivino abbondanti volumi sul mercato. "Dipenderà tutto dalle condizioni meteo, ma credo che neanche questa sarà un'annata produttiva. Aprile non ha portato le temperature che speravamo e le perdite di produzione non verranno recuperate. Molti campi sono rimasti bagnati per molto tempo e alcuni probabilmente non sono stati nemmeno utilizzati, quindi sarebbe sorprendente se quest'anno avessimo una produzione abbondante. L'offerta complessiva è inferiore rispetto agli altri anni".
"Tuttavia, c'è sempre una discreta domanda in questo periodo, perché le persone sanno che il prodotto è di stagione. E questo mantiene i prezzi su livelli più alti", afferma Benny. "Anche la qualità è molto buona, quindi riceviamo ancora richieste sia dal mercato interno che da quello estero. I calibri più piccoli rimangono sul mercato domestico, mentre quelli più grandi (+22 e +28) vengono venduti non solo in Belgio, ma soprattutto anche in Germania e Francia".
Frutta e verdura sono ancora in ripresa
Oltre agli asparagi, è iniziata anche la campagna degli ortaggi a frutto belgi, ma anche per questi prodotti il clima sembra aver causato qualche problema. "La scorsa settimana abbiamo iniziato con volumi maggiori di peperoni quadrati rossi e gialli. Stiamo lavorando anche con cetrioli, melanzane e pomodori".
"Tuttavia, le temperature stanno ancora influenzando il mercato. Ad esempio, i prezzi dei cetrioli sono piuttosto modesti, poiché il consumo diminuisce con le basse temperature. Una situazione simile sta interessando altre verdure primaverili. Inoltre, c'è ancora una certa concorrenza da parte di Spagna e Marocco, che si traduce occasionalmente in un mercato affollato. Si prevede che l'offerta diminuirà gradualmente, facendo spazio ai prodotti belgi. Abbiamo ancora una lunga stagione davanti, quindi ci aspettiamo che le vendite aumentino nei prossimi mesi".
Per maggiori informazioni:
Benny Cuypers
BelOrta
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