È stato lanciato uno strumento interattivo gratuito che offre ai coltivatori di mele e uva da tavola, nonché agli investitori interessati, una visione complessiva dell'impatto dei cambiamenti climatici sui rischi e sui costi associati alla gestione delle malattie delle piante più diffuse in varie regioni della Nuova Zelanda.
Creato nell'ambito del progetto Our Land and Water National Science Challenge e finanziato dall'MBIE, lo strumento "Changing Climate: Disease Risk & Costs" consente ai produttori di inserire l'indirizzo del proprio frutteto o vigneto e visualizzare il rischio di colpo di fuoco batterico del melo, oidio e botrite dell'uva da tavola per i loro raccolti, in diversi scenari di cambiamento climatico.
Questo strumento traduce anche questo rischio in termini finanziari, aiutando i produttori a comprendere come il cambiamento climatico possa influenzare nei decenni a venire il costo della gestione delle malattie delle piante nei loro terreni.
"In parole povere, è un portale verso il futuro", afferma Mike Barley, direttore della società agrotecnologica neozelandese HortPlus. "Il 'Changing Climate: Disease Risk & Costs' aiuta nella pianificazione di una strategia di adattamento climatico e fornisce informazioni semplici per gli operatori del settore melicolo e viticolo che vogliono capire come presumibilmente evolveranno i rischi legati alle malattie delle piante e, soprattutto, quali potrebbero essere le implicazioni di questi cambiamenti in termini di costi".
HortPlus ha sviluppato lo strumento in collaborazione con Plant & Food Research (modelli di malattia, Te Ao Māori), NIWA (modelli climatici), The Agribusiness and Economics Research Unit (modelli economici) e Applied Research & Technologies (revisioni del modello di malattia).
Per maggiori informazioni:
Plant & Food Research
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