L'azienda agricola "Gli orti di Astolfi" utilizza i teli biodegradabili per pacciamatura su diverse colture in serra e pieno campo con grande soddisfazione. Riccardo Astolfi ha sempre guardato con attenzione alle novità tecniche disponibili nel settore con un'attenzione particolare per quelle a ridotto impatto ambientale. Da qui la scelta, ormai più di 15 anni fa, di sostituire i teli per pacciamatura in plastica convenzionale con quelli biodegradabili, dei quali ha potuto apprezzare non solo i vantaggi ambientali ma anche quelli tecnici come lui stesso spiega in questa video intervista.
"Migliorare la qualità del lavoro è importante" dice Astolfi e il telo biodegradabile diventa uno strumento di questo miglioramento: maggiore facilità nella rimozione della manichetta di irrigazione e nella raccolta meccanica, possibilità di interrare i teli a fine ciclo colturale, evitando così costi di ritiro e smaltimento, sono alcuni dei vantaggi principali elencati da Astolfi.
E allora, come mai ci sono aziende che ancora non usano i teli biodegradabili? Ci risponde Riccardo Astolfi con una freddura: "E' più facile disintegrare un atomo che distruggere un pregiudizio".