Come noto, la stagione è stata connotata da pezzature inferiori per le arance. Nonostante ciò, la COA mette in cantiere un volume complessivo che - seppure non puntualmente paragonabile a quello dell'annata 2016/17 (che risultò più breve) - segna una crescita (+14%) nei volumi complessivi e forti incrementi nelle vendite, tanto per le varietà a polpa rossa che per quelle a polpa bionda e non di meno per i limoni Siciliani.
Una domanda interessata agli agrumi siciliani
"In questa stagione, in Italia i volumi di agrumi venduti sono complessivamente aumentati - spiega Rocco - Il risultato più imponente è stato raggiunto dall'arancia rossa, uno dei prodotti distintivi del territorio siciliano e fiore all'occhiello, che vanta l'Identificazione Geografica Protetta (IGP) e che proviene principalmente dalla Piana di Catania alla pendici dell'Etna. Al record raggiunto dall'arancia rossa, segue anche quello dei limoni siciliani sempre più apprezzati dai consumatori italiani ed esteri".
Rocco Lardaruccio prosegue indicando come i consumatori italiani stiano cambiando le loro abitudini, ponendo molta attenzione alla corretta alimentazione e privilegiando i prodotti nazionali. In questo quadro, iproduttori siciliani, ma anche la rete commerciale, hanno dimostrato di saper venire incontro alle continue sollecitazioni e richieste provenienti da consumatori e buyer che puntano alla valorizzazione e alla 'riscoperta' della tipicità delle produzioni nazionali, espressione di tradizione e innovazione allo stesso tempo.
"Se si tirano le somme dei volumi commercializzati e si dà uno sguardo alle richieste ricevute dai vari gruppi alimentari, italiani ed esteri, è possibile notare e apprezzare un significativo momento di rilancio e di riconoscimento della qualità dei prodotti siciliani", sottolinea il responsabile, aggiungendo che i frutti di calibro maggiore sono stati determinanti per sostenere le quotazioni.
Rinnovamento varietale
Negli ultimi anni, COA ha assistito a un significativo rinnovamento varietale: accanto alle tradizionali varietà di Tarocco, Moro e Sanguinello si sono individuati nuovi cloni interessanti, in grado di coprire non solo tutto l'arco temporale del consumo, ma anche di venire incontro a un affinamento del gusto.
"Tutto il sistema di produzione degli agrumi - conclude Lardaruccio - vive un grande fermento e un innegabile rinnovamento. Si sta cercando di superare la devastante crisi derivante dalla diffusione del CTV-Citrus Tristeza Virus, che ha colpito essenzialmente i vecchi impianti e lo si sta facendo con notevoli sforzi finanziari da parte delle Aziende e dei produttori. Per poter proseguire su questa strada e continuare a migliorare, risulta comunque fondamentale l'aiuto delle Istituzioni".
Un frutto benefico
Gli agrumi sono tra i frutti più apprezzati per il loro sapore caratteristico e le proprietà naturali in essi contenute. Arance, limoni, pompelmi e mandarini sono i più scelti dai consumatori, molti dei quali si affidano a questi prodotti per garantirsi un buon apporto di vitamine ed in modo particolare di vitamina C.
E' bene ricordare che nelle arance sono contenute moltissime sostanze che garantiscono il benessere del nostro organismo e costituiscono un valido supporto ai fini della prevenzione di diverse malattie degenerative. Tra i flavonoidi, si annoverano le antocianine, potenti antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi (responsabili dell'invecchiamento) e di svolgere importanti funzioni fisiologiche.
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