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Nuovo metodo per informare tempestivamente i melicoltori su quando raccogliere

Un nuovo metodo per aiutare i coltivatori del Regno Unito ad individuare le Gala migliori da scegliere per lo stoccaggio a lungo termine, potrebbe offrire una maggiore efficienza nella raccolta e far arrivare più prodotti sugli scaffali.

La ricerca, finanziata dal AHDB Horticulture, è stata commissionata per aiutare ad ampliare la finestra di mercato alle mele Gala coltivate nel Regno Unito, oltre aprile. Potrebbe avvisare in anticipo i coltivatori sul momento della raccolta, da sette a dieci giorni in anticipo rispetto al metodo utilizzato attualmente.



Scott Raffle, knowledge exchange manager dell'AHDB, ha dichiarato: "Sebbene l'attuale test che prevede la data migliore per la raccolta sia affidabile, il preavviso risulta minimo. Speriamo che questa ricerca porti a un dispositivo valido commercialmente, cioè che consenta ai coltivatori di utilizzare meglio il personale e le attrezzature nei frutteti al momento giusto, per un raccolto più efficiente".

Le mele Gala vengono attualmente raccolte per la conservazione a lungo termine, quando i livelli di amido diminuiscono dell'80-75%, misurati immergendo la frutta tagliata nello iodio. Tuttavia, la diminuzione dell'amido a questo livello può avvenire molto rapidamente, nell'arco di pochi giorni, dando ai coltivatori un preavviso di tempo minimo per preparare le operazioni di raccolta. La nuova tecnica non è distruttiva e misura il livello di fluorescenza della clorofilla, energia riemessa quando non viene assorbita dalla pianta durante la fotosintesi. Questa misura tiene traccia dei cambiamenti durante la maturazione della frutta.

Mehrdad Mirzaee, ricercatore del progetto presso la Landseer Ltd, ha dichiarato: "Affinché i coltivatori del Regno Unito possano ampliare la propria finestra di mercato, i loro prodotti devono essere comparabili, in termini di qualità e prezzo, alle opzioni importate. L'unico modo per farlo è attraverso l'attenzione ai dettagli, al momento della raccolta, per individuare il frutto giusto da raccogliere per la conservazione a lungo termine".

Nel 2019, una volta concluso il progetto, si passerà allo sviluppo di un dispositivo pratico, applicabile ed economico, che i coltivatori potranno utilizzare nelle proprie aziende agricole.

Nigel Kitney della H L Hutchinson's Ltd, rappresentante del settore per il progetto, ha dichiarato: "I melicoltori si trovano ad affrontare sempre più richieste di frutta di qualità superiore, riuscendo al tempo stesso a bilanciare le sfide per l'offerta di manodopera. La fluorescenza della clorofilla aiuta a valutare l'idoneità di un frutteto alla conservazione a lungo termine e avvisa, dieci giorni prima, che la frutta è pronta per essere raccolta, consentendo quindi una migliore efficienza nell'organizzazione del raccolto".

In futuro si spera che la tecnica possa essere utilizzata su un'ampia gamma di prodotti freschi che, prevedendo le tempistiche di raccolta. Questo significherebbe una riduzione dei rifiuti nella catena di approvvigionamento. Ulteriori ricerche, finanziate anche dall'AHDB, sono attualmente condotte sui broccoli.

Per saperne di più sulla ricerca: horticulture.ahdb.org.uk
Data di pubblicazione: