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Le arance Navel registrano l'incremento maggiore, mentre le Valencia sono in calo

Stima dell'export agrumicolo dell'Africa meridionale per la stagione 2018

Il 14 marzo il Citrus Marketing Forum (CMF) dell'Africa meridionale si è riunito a Johannesburg per valutare le stime dei coltivatori relative alle esportazioni agrumicole dell'Africa meridionale.

Si prevede che nel 2018 gli agrumicoltori di Sudafrica, Zimbabwe e Swaziland imballeranno e destineranno all'export un totale di 131,7 milioni di cartoni (da 15 kg) di agrumi. Si tratta del 7,1% in più rispetto al raccolto esportato l'anno scorso. Le tendenze generali da aspettarsi nella stagione per la maggior parte delle varietà comprendono una buona qualità interna, calibri normali e un buon aspetto esterno dovuti alle condizioni calde e asciutte sperimentate durante i mesi estivi.

La tabella qui sotto riassume le stime agrumicole dell'Africa meridionale in cartoni da 15 kg con le esportazioni dei tre anni precedenti:



Pompelmi
Per i pompelmi è previsto un buon raccolto, con esportazioni dall'Africa meridionale stimate a 14,8 milioni di cartoni (da 17 kg), l'8% in più rispetto ai 13,7 milioni di cartoni dell'anno scorso. Le varietà pigmentate rappresentano la maggior parte dell'export, con un raccolto stimato di 14,8 milioni di cartoni, l'8% in più rispetto all'anno scorso. I volumi di pompelmi sono aumentati del 2% fino a 1,7 milioni di cartoni. Per quanto riguarda le zone di produzione più grandi, Letsitele prevede un raccolto da medio a grande, con un incremento del 14% rispetto all'anno scorso, fino a 4,3 milioni di cartoni e dimensioni normali dei frutti.

Hoedspruit si aspetta un incremento del 7% rispetto all'anno scorso, fino a 3,8 milioni di cartoni, in ripresa rispetto al raccolto disastroso di 2,4 milioni di cartoni registrato nel 2016 e dovuto a siccità e grandine. Limpopo River si aspetta lo stesso volume dell'anno scorso, con dimensioni dei frutti in miglioramento grazie alle piogge tardive. Lo Swaziland ha cominciato la raccolta a metà marzo, mentre lo Zimbabwe comincerà nella settimana 14, come di consueto.

Arance Valencia
Le esportazioni complessive di arance Valencia in arrivo dalle zone dell'Africa meridionale ammontano a 53,93 milioni di cartoni (da 15 kg), mantenendosi quasi immutate rispetto ai 53,95 milioni di cartoni registrati l'anno scorso.

Letsitele, che rappresenta quasi un terzo del volume, ha attribuito l'8% di crescita prevista della regione, con un volume di 15,2 milioni di cartoni della regione alle condizioni di produzione molto buone e alla ripresa dalla siccità. In passato un raccolto medio-grande risultava tipicamente in frutti medio-piccoli. Il secondo principale player Sunday's River Valley ha assistito a una ripresa fino a 7 milioni di cartoni nel 2018, avvicinandosi ai livelli del 2015, dopo due anni nella fascia dei 6 milioni di cartoni. Il volume di produzione di Senwes è lo stesso, con 6 milioni di cartoni, ma la qualità è migliore. Nelspruit ha sperimentato danni da grandine e anche se ha una produzione di dimensioni normali, prevede che sarà confezionato il 34% di frutta esportabile in meno quest'anno.

I volumi di Capo Occidentale sono in calo del 7% rispetto all'anno scorso a causa della siccità, mentre le dimensioni sono incerte per via delle condizioni climatiche. Anche Patensie prevede un calo del volume dovuto a una scarsa allegagione dei frutti. Il vicino a nord, lo Swaziland, prevede un buon raccolto, con frutti tendenti al piccolo, mentre lo Zimbabwe si aspetta il 10% di crescita e una qualità interna molto buona dovuta a un clima caldo e asciutto, ma anche a un'irrigazione adeguata. Ci saranno molti frutti di calibro 72 per via di giovani alberi che hanno reso frutti più grandi.

Navel
Il volume d'esportazione stimato per le arance Navel ritorna normale dopo il disastroso risultato dell'anno scorso di 21,1 milioni di cartoni, contro i 25,28 milioni di cartoni previsti nel 2018. Tale volume è in ogni caso minore del 2% rispetto ai volumi del 2016. Si prevede che la crescita futura per questo prodotto sarà sostenuta dalle varietà tardive, con l'eliminazione dei frutteti precoci.

Senwes è la zona d'esportazione più grande che ha mostrato una crescita del 5%, fino a 6,5 milioni di cartoni, dovuta a meno danni da grandine registrati quest'anno. Rispetto all'anno scorso la regione ha avuto dai 100 ai 150 millimetri di pioggia in meno rispetto all'anno scorso, perciò i frutti sono più piccoli ed è prevista una buona qualità interna. La tempistica sarà la stessa dell'anno scorso. Il raccolto d'esportazione delle arance Navel di Sunday's River Valley si è ripreso, arrivando fino a 6 milioni di cartoni, ma le dimensioni dei frutti potrebbero ridurre il potenziale d'esportazione. A Capo Orientale, Patensie ha assistito a un aumento del 18% rispetto alla scarsa stagione dell'anno scorso. Capo Occidentale, con 6,2 milioni di cartoni, ha registrato un incremento del 17% rispetto all'anno scorso, ma le condizioni di siccità hanno rallentato la ripresa.

Limoni
Le esportazioni di limoni si avvicinano alla soglia dei 21 milioni di cartoni, mentre nuovi agrumeti entrano in produzione. La stima di 20,6 milioni di cartoni mostra un incremento dell'8% rispetto al volume finale dell'anno scorso. Sunday's River Valley si aspetta un incremento del 4% rispetto all'anno scorso, con 8,5 milioni di cartoni. La seconda regione più grande nella produzione di limoni, Senwes, continua la sua forte crescita a 4,5 milioni di cartoni. I calibri dovrebbero essere un po' più piccoli di quelle dell'anno scorso, con una media di 113/138. Allo stesso modo, Hoedspruit ha registrato una crescita del 9% a 1,45 milioni di cartoni. Le regioni di Letsitele e Limpopo River hanno sperimentato un pò di cascola di frutti dovuta all'endoxerosi, ma i volumi non sono più bassi dell'anno scorso. La regione di Bolan a Capo Occidentale prevede gli stessi 1,25 milioni di cartoni e l'entrata in produzione dei nuovi agrumeti contrasta l'effetto della siccità.

Mandarini
Come succede con i limoni, la crescita dei mandarini continua. E' previsto un aumento complessiva del 10%, fino a 14,75 milioni di cartoni. La crescita è guidata dalle varietà tardive di mandarini, con un aumento del 119% a 6,6 milioni di cartoni, mentre i mandarini Satsuma (7%), Clementine (4%) e Novas (3%) mostrano incrementi più modesti.

La regione di Bolan prevede un volume simile a quello dell'anno scorso, con 3,3 milioni di cartoni, grazie all'entrata in produzione dei nuovi agrumeti che ha permesso di contrastare l'effetto della siccità. Per quanto riguarda le dimensioni dei frutti, è prevista una riduzione di un calibro in generale. I mandarini tardivi di Letsitele mostrano una grande crescita in termini di volume e anche frutti più piccoli, che è una cosa positiva. Eastern Cape Midlands (1,1 milioni di cartoni) si aspettano una buona stagione, con buoni calibri e una qualità eccellente. Sunday's River Valley (1,6 milioni di cartoni) mostra un aumento generale del 13%, con l'entrata in produzione degli alberi giovani. I frutti sono più piccoli rispetto al 2017. Patensie (2,6 milioni di cartoni e il 24% di crescita) dispone di nuovi alberi che stanno entrando in produzione con i mandarini Nova, i mandarini tardivi e anche gli ettari dedicati alla coltivazione dei Satsuma sono in aumento.

Nel complesso i mandarini mostrano una crescita nei volumi dovuta all'entrata in produzione di nuovi frutteti, mitigata in qualche modo dalla siccità in zone di coltivazione chiave. L'imballaggio dovrebbe cominciare un pò più tardi per tutte le cultivar.
Data di pubblicazione: