Cia: nessun allarme macchia nera degli agrumi in Italia e nella UE
"Si tratta di una buona notizia per i nostri produttori - sottolinea la Cia -. Le verifiche dell'EFSA mettono in discussione aspetti salienti dello studio scientifico, in particolare nella sezione che riguarda la sorveglianza e, in base anche ai controlli dei servizi fitosanitari regionali, si esclude la presenza del patogeno dai nostri agrumeti. Allo stesso tempo resta prioritario tenere alta l'attenzione sul rischio costante che la macchia nera o Black Spot degli agrumi faccia ingresso nell'area mediterranea. Per questo i controlli sulle importazioni devono essere rigorosi, visto che molto prodotto arriva in UE da Paesi come Brasile, Uruguay, Argentina e Sudafrica dove la malattia è presente. Ci aspettiamo che, nelle attuali trattative Mercosur, venga tenuta in opportuna considerazione la tutela delle produzioni agrumicole europee".
La Cia resta in attesa di conoscere anche gli esiti della discussione in corso in questi giorni al Comitato fitosanitario di Bruxelles, sia sul monitoraggio delle intercettazioni sul prodotto importato che sul rapporto dell'Efsa.