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Tunisia: le esportazioni di frutta sono aumentate del 38 per cento nel 2017

Gli ultimi dati emessi dal Ministero dell'Agricoltura, Risorse idriche e Pesca della Tunisia mostrano che il fatturato derivato dalle esportazioni frutticole del paese è aumentato del 38% nel 2017, raggiungendo 20,944 milioni di euro, rispetto ai 15,153 milioni di euro del 2016.

Tale crescita è stata spiegata con lo sviluppo delle esportazioni tunisine nel 2017. Le esportazioni verso nuovi mercati come Qatar (1.157 ton, contro le 128 ton dell'anno prima) e la Russia (874 ton, contro le 318 ton di un anno prima). Le quantità di frutta esportata sono aumentate del 4%, da 23.297 ton nel 2016 a 24.214 ton nel 2017.


(Foto d'archivio)

I dati riportati da africanmanager.com sono stati i seguenti: le pesche sono al primo posto nelle esportazioni (30%), cioè 15.891 ton per un totale di 2,156 milioni di euro; le angurie sono in seconda posizione (7.230 ton per 1,946 milioni di euro). Seguono lamponi (5.609 ton per 127,940 milioni di euro), fichi d'India (4.274 ton per 231,318 milioni di euro) e albicocche (4.038 ton per 627.753 euro).

La Libia è stata la destinazione principale delle esportazioni di frutta estiva nel periodo tra il 2 gennaio e il 29 dicembre 2017, con 12.191 ton, ovvero il 50% delle quantità esportate, seguita da Francia (3.607 ton per 2,963 milioni di euro), Italia (2.625 ton per 1,073 milioni di euro) e Kuwait (609 ton per 1,610 milioni di euro).
Data di pubblicazione: