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Il commento di alcuni italiani che consumano solo vegetali

Un mondo solo vegano? Per uno studio americano sarebbe un disastro

Un nuovo report della National Academy of Sciences statunitense suggerisce che se gli Americani diventassero completamente vegani, sarebbe un disastro. Lo studio si è focalizzato sull'impatto del settore carne o sulle emissioni di gas serra e, di conseguenza, ha ipotizzato cosa succederebbe se ogni americano si liberasse completamente della carne nella propria dieta.

L'impatto iniziale sul cibo sembrerebbe positivo; attualmente vengono destinate enormi quantità di cibo al bestiame e, senza questo, il volume totale disponibile aumenterebbe del 23% (escluse le esportazioni). Ma l'incremento consisterebbe in gran parte di cereali (di cui il 77% sarebbe mais) e legumi (92% soia). Ciò, a sua volta, significherebbe che gli Stati Uniti disporrebbero di più sostanze nutritive di quanto effettivamente abbiano bisogno.

Stefano Momenté, autore del libro Il veganismo non è una dieta, scrive: "Chi sceglie di essere vegan, lo fa per evitare tutto ciò che può comportare morte e sofferenza per gli animali. Il veganismo è pertanto principalmente un modo di vivere più consapevole, dettato dal senso di giustizia, dalla pietà e dalla compassione. Per di più, rappresenta la soluzione più accessibile, sicura e sostenibile al problema della fame nel mondo. Essere vegan quindi non vuol dire seguire la dieta del momento, bensì rappresenta la migliore soluzione per la sopravvivenza del genere umano e del nostro pianeta".

Secondo il Rapporto Eurispes 2017, in Italia, è triplicato il numero di vegani, in un solo anno. Il 7,6% degli italiani segue una dieta vegetariana o vegana. In particolare, il 4,6% degli intervistati si dichiara vegetariano (-2,5% rispetto al 2016) mentre i vegani raggiungono il 3% (erano l'1%).

Intervistando alcuni vegani italiani, il filo conduttore della filosofia alimentare sembra essere, appunto, quello di rispettare la vita degli esseri viventi in tutte le sue forme ed essere in armonia con il mondo circostante. Portando un esempio recente, sui piatti che hanno insetti come ingrediente base, qualcuno ha commentato: "Sono esseri viventi anche loro".

"Inizialmente sembra un percorso difficile da intraprendere - ci racconta Elisa, ragazza 25enne - Cresciuti con la presenza costante di un secondo a tavola a base di carni o derivati animali, è facile pensare 'finirà con l'ammalarsi'. Invece, in base alla mia esperienza, posso dire di sentirmi meglio, depurata e non appesantita. E' stato bello, inoltre, intraprendere un cammino più salutare e rispettoso della natura e di coloro che la abitano".

"Non si ha idea di quante schifezze mangiamo ogni giorno. Il veganismo mi ha aiutato ad essere più consapevole - ha fatto eco Antonio, trentenne che adotta il regime vegano da qualche anno - Il cambiamento iniziale del corpo non deve spaventare. Una volta stabilito un ritmo e il giusto apporto di tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro corpo, chi nota la differenza?".

In commercio, nei negozi specializzati ma anche nelle grandi catene di distribuzione, esiste un intero comparto dedicato al mondo vegan. Seitan, carne di soia, hamburger di verdure o legumi, il muscolo di grano (cfr. FreshPlaza del 21/04/2015) sono solo alcuni esempi.



A sinistra "tagliata di manzo": 36% di verdure (carote, concentrato di cipolla), il 20% di proteine di pisello, acqua, fibra di piselli, amido, olio di girasole, aromi (naturali), erbe e spezie, sale. A destra "pancetta di verdura": 56% di verdure (carota, concentrato di cipolla), acqua, proteine ​​di piselli, fibre di piselli, olio di girasole, amido, aromi naturali, aromatizzanti di affumicatura, sale riso rosso fermentato.

La tendenza vegan trova nella freschezza della frutta e verdura la migliore selezione di prodotti per un'equilibrata dieta quotidiana. Importanti aziende del settore ortofrutticolo, perciò, hanno puntato su questo trend in ascesa. Per citarne qualcuna, basti pensare a OrtoRomi che a a Macfrut 2016 ha presentato una linea di prodotti in ciotola 100% vegani (In Vegan) o Euroverde con il suo purè di patate in versione vegan senza formaggi.