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La Commissione Europea ha adottato una proposta per migliorare la direttiva sul trasporto combinato

La Commissione Europea, a conclusione di un processo durato quasi sette anni, ha adottato mercoledì la propria proposta per migliorare la direttiva 106 del 7 dicembre 1992 relativa alla fissazione di norme comuni per taluni trasporti combinati di merci tra Stati membri, direttiva - ricorda la Commissione spiegando le motivazioni e gli obiettivi della propria proposta - che è l'unico strumento giuridico a livello dell'Unione Europea volto a incentivare direttamente il trasferimento del trasporto delle merci dalla strada a modalità di trasporto meno inquinanti come il trasporto fluviale, il trasporto marittimo e quello ferroviario.

Lo scopo della proposta è di incrementare ulteriormente la competitività del trasporto combinato rispetto al trasporto su strada su lunghe distanze, obiettivo che la Commissione intende conseguire chiarendo e ampliando la definizione di trasporto combinato, migliorando le condizioni di ammissibilità ai programmi di promozione del trasporto combinato e la loro applicazione, aumentando l'efficacia degli incentivi e migliorando le condizioni di monitoraggio e comunicazione della direttiva.

L'associazione International Union for Road-Rail Combined Trasport (UIRR), ricordando che ha collaborato strettamente con la Commissione per la definizione della proposta, ha specificato che questa soddisfa in gran parte le aspettative del settore. L'UIRR ha confermato il proprio sostegno alla proposta, perfezionandola per ottenere risultati ottimali, anche nella fase conclusiva del processo legislativo, che si prevede possa essere portato a termine entro i rimanenti 18 mesi di mandato dell'attuale Parlamento europeo. L'UIRR ha precisato che la rinnovata direttiva dovrebbe entrare in vigore nel 2020, anno in cui l'associazione celebrerà il 50° anniversario della sua istituzione.
Data di pubblicazione: