La Russia apre i confini agli ortaggi turchi, ma non ancora ai pomodori
"Questa decisione è stata confermata dagli specialisti del servizio fitosanitario russo, Rosselkhoznadzor, dopo le ispezioni condotte alle aziende turche a maggio di quest'anno (cfr. FreshPlaza del 25/05/2017)", ha dichiarato il ministro dell'agricoltura russa Alexander Tkachev ai media locali. La Russia è in attesa che, da parte sua, la Turchia consenta le esportazioni di carne.
Il divieto di importazione dei pomodori dalla Turchia è stato introdotto in Russia dopo che Ankara aveva colpito un bombardiere russo vicino al confine con la Siria nel 2015. Da allora i rapporti tra la Turchia e la Russia sono in gran parte migliorati, ma il divieto di importazione sui pomodori resta in vigore. Insieme all'obbligo di visto per i cittadini turchi che entrano in Russia, è una delle due misure restrittive rimaste ancora valide dopo la revoca delle sanzioni, ha riportato Hürriyet Daily News.
Tkachev ha fatto sapere che la Turchia potrebbe ottenere l'accesso al mercato russo in controstagione. "Ciò significa che in inverno e in primavera, se i nostri coltivatori non saranno più in grado di offrire il prodotto al mercato a causa delle condizioni climatiche, potremmo dare ai nostri partner e ai nostri colleghi la possibilità di affacciarsi con piccoli volumi sul mercato russo".
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