L'acquisizione piu' importante nella storia di San Miguel
Federico Böttcher, corporate communications manager della San Miguel S.A., ha spiegato che "ogni Paese ha i propri punti di forza, e in Perù è emersa la possibilità di acquisire questa azienda, la quale era già forte sul mercato e nella produzione di mandarini di qualità premium. Questo è l'acquisto più importante nella storia della San Miguel, perché, dal momento che l'azienda produce, oltre ai mandarini, anche avocado e uva da tavola, ci aiuterà ad ampliare la gamma di prodotti che possiamo offrire ai nostri clienti".
L'accesso al Perù comporta anche "l'accesso all'Oceano Pacifico, e, da lì, alla costa occidentale degli Stati Uniti: un mercato che si sta aprendo all'uva peruviana, già pronta per essere venduta esattamente nel momento in cui negli Stati Uniti non c'è altro prodotto disponibile".
"Non pianifichiamo di modificare il nome della Agrícola Hoja Redonda nell'immediato futuro - ha chiarito Böttcher - dal momento che il processo di integrazione è appena cominciato e non ci sono priorità. I suoi prodotti tuttavia saranno commercializzati a marchio San Miguel e, nel tempo, potrebbero essere totalmente integrati nella società madre, San Miguel".
"L'obiettivo degli acquisti che facciamo è quello di rafforzare le operazioni delle aziende che acquisiamo, facendole crescere attraverso l'integrazione delle stesse nella piattaforma altamente sviluppata della San Miguel. Ecco perché acquistiamo realtà già forti e consolidate, che possono offrire ai nostri clienti ciò che richiedono, come, nel caso specifico, mandarini di qualità premium".
Secondo Böttcher, "i mandarini peruviani sono caratterizzati da un'ottima qualità; abbiamo riscontrato che il mercato agrumicolo internazionale è in continua espansione. Questa tendenza continuerà, dal momento che gli agrumi sono considerati uno degli alimenti più salutari".
A proposito dei progetti futuri della San Miguel, Böttcher ha spiegato che si continuerà a investire nella produzione di agrumi dolci (arance, mandarini e pompelmi), poiché la San Miguel attualmente produce limoni per il 50%, e agrumi dolci per il restante 50%. La realtà è che per ogni limone si consumano 6-7 agrumi dolci. "Bisogna dunque che rafforziamo la nostra produzione in questo senso".
Da due anni a questa parte la San Miguel collabora con produttori in Egitto e Bolivia, oltre che in Argentina, Uruguay e Sudafrica, per integrare la propria offerta. Un valore aggiunto per i suoi clienti, ma per ora "non abbiamo in programma di acquistare aziende in Egitto o Bolivia. In ogni caso stiamo studiando la possibilità di espandere la nostra produzione nell'emisfero meridionale, nei Paesi dove siamo già operativi e in alcuni nuovi".
Per maggiori informazioni:
Federico Böttcher
San Miguel
Buenos Aires, Argentina
Tel.: +54 11 4721 8300
Email: info@Sanmiquelglobal.com
Web: www.sanmiguelglobal.com
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