Albicocche rosse: il segreto sta nella raccolta. Guarda il video!
Guarda il video su come raccogliere le albicocche rosse
Enrico Zanzi
In realtà, il discorso è il medesimo per qualsiasi frutto estivo. E tutto si gioca nell'equilibrio fra maturazione da raccolta in vista della commercializzazione e maturazione da consumo. Lo ha ben spiegato Enrico Zanzi della Vivai F.lli Zanzi.
"Queste albicocche assumono una vivace colorazione rossa circa 20 giorni prima della maturazione. Perciò, se si raccoglie con gli occhi, si fa un disastro. Quando queste varietà potranno essere piantate, vale a dire dal 2018/19, occorrerà fare una grande attenzione. I gruppo cooperativi, le Op, dovranno sorvegliare e fare formazione su come raccogliere".
Obbligatorio è raccoglierle in tre stacchi, partendo dall'alto per poi scendere nella parte mediana e infine in basso. La maturazione, come è noto, parte dai palchi più alti per poi scendere, in quasi tutte le drupacee.
Il problema è serio. Queste varietà non saranno club, o almeno non risulta, e chiunque potrà piantarle rivolgendosi ai vivaisti licenziatari. Si rischia che, produttori non preparati o professionalmente non in grado di informarsi, rovinino il mercato puntando sull'anticipo della raccolta e sui prezzi alti delle primizie. Ma se si diffondesse l'errato pensiero che le albicocche rosse, così come qualsiasi altra tipologia di frutta colorata con netto anticipo (si pensi alle nettarine del Big Top, Big Bang) non sono buone da mangiare, il consumatore perderebbe la fiducia in questa tipologia.
A parte i casi di vendita diretta o ai mercati all'ingrosso per una certa fascia di clienti, le albicocche destinate all'export necessitano di una "durata" di più giorni. Le varietà del gruppo Rubyngo hanno la caratteristica di mantenersi molto bene sia sulla pianta, sia come shelf life post raccolta. Ma ci vorrà molta esperienza per raccogliere un prodotto che sia da un lato buono da mangiare, dall'altro di consistenza sufficiente per affrontare l'export.