Il successo della fiera CPMA dovuto alla comoda location in una Toronto da vivere
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E' stata una fiera soddisfacente
Il numero dei rivenditori presenti alla fiera è apparso minore rispetto a quello di altre kermesse nordamericane per prodotti ortofrutticoli. "Questo perché la natura del business canadese è molto diversa da quella degli Stati Uniti - ha dichiarato Chris Horrell di Love Beets - Il mercato di vendita al dettaglio americano è molto frammentato, mentre in Canada ci sono pochi grandi player. Quando li si incontra in fiera bisogna andare a parlarci con fare molto deciso. Siamo riusciti a farlo con cinque rivenditori tradizionali, che insieme rappresentano 6.000 punti vendita. Perciò sì, siamo rimasti soddisfatti dalle opportunità che questa manifestazione ci ha fornito".
Mike Preacher di Domex Superfresh Growers si è dimostrato altrettanto felice del fatto che tutti i principali rivenditori abbiano visitato lo stand Superfresh. "Ciò che mi piace del CPMA di Toronto è che la location è molto pratica perché in città. Si può andare a piedi alla fiera e anche i ristoranti sono a portata di mano e c'è anche un lungo lago dove è possibile fare una corsa".
Brent Scattini di Mission Produce ha aggiunto che la fiera gli ha permesso di rafforzare le relazioni e individuare nuove opportunità di affari.
Gradita un'affluenza maggiore
Alcuni espositori hanno denunciato un calo di visitatori rispetto alle aspettative, senza riuscire a darsi una spiegazione. "La fiera si è tenuta in un ottimo periodo dell'anno. Inoltre, il CPMA ha svolto un lavoro organizzativo di alto livello, con orari fieristici ideali e una comoda location in città. C'era solo bisogno di più visitatori".
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Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.