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Individuate lattughe resistenti a fusariosi nella zona di Lusia

Negli ultimi anni, nella zona di Lusia in terreni infestati da Fusarium spp., sono state realizzate alcune prove su lattuga in cui sono stati utilizzati prodotti a base di funghi micorrizici e batteri della rizosfera per combattere questo patogeno. Le prove sperimentali sono state realizzate grazie alla collaborazione del Consorzio Insalata di Lusia IGP, Mercato Ortofrutticolo di Lusia, Servizio Fitosanitario Regionale Sezione di Rovigo e da parte del Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana.



Le prove sono state condotte su terreno con una forte presenza (almeno negli anni passati) del fungo patogeno della fusariosi della lattuga e sono state saggiate 8 cultivar di lattuga cappuccia e 12 cultivar di lattuga gentile idonee alla coltivazione estiva e resistenti/tolleranti alla fusariosi della lattuga. I risultati di queste esperienze hanno evidenziato una leggera riduzione della carica di inoculo del patogeno, con un conseguente molto modesto incremento della produzione, che però non si è discostata in modo significativo rispetto al testimone.

Per quanto riguarda la lattuga cappuccia, le due cultivar testimoni Paola e Aljeva sensibili alla fusariosi della lattuga non hanno prodotto cespi commerciabili, mentre le cultivar 43-281 di Rijk Zwaan e SV1178LB di Seminis hanno prodotto cespi commerciabili con una produzione media di circa 3,5 kg/m2, seguite dalla cultivar Cannellina di Rijk Zwaan con unna produzione commerciabile di 2,8 kg/m2. Tutte le cultivar in prova, inoltre, hanno ottenuto sufficienti giudizi sotto il profilo estetico qualitativo delle piante commerciabili, con alcune differenze. Matrioska di Isi Sementi ha mostrato una colorazione verde rossa, SV1178LB è apparsa con le foglie di colore verde medio molto opaco, Emilina di Rijk Zwaan e E01D.30208 di Enza Zaden hanno mostrato una colorazione leggermente opaca, mentre 43-281 e Cannellina hanno mostrato una colorazione sempre verde ma brillante. Tutte le cultivar saggiate, ad esclusione di Matrioska che ha fornito punteggi ottimi sotto il profilo della qualità della parte basale della pianta, hanno mostrato un fondo delle piante commerciali leggermente grossolano sia in termini di spallatura sia di calibro del peduncolo.

Per quanto riguarda la lattuga gentile, il testimone Tourbillon non si è nemmeno accresciuto visto la presenza del Fusarium e della sua sensibilità al patogeno e Rebellina con 2,50 kg/m2 ha fatto registrare il valore più basso. In tutte le prove, le cultivar risultate migliori per tutti i parametri considerati (quantitativi e qualitativi) da segnalare sono: BVP15243 di Vilmorin, Lambole di Syngenta e Model di Cora Seeds

BVP15243 ha fatto registrare una buona produzione di cespi commerciabili di 3,09 kg/m2, con un buon peso unitario degli stessi (315 g). Le foglie sono risultate di colore verde medio brillante. Altrettanto buone le altre caratteristiche estetiche delle piante soprattutto nei confronti del fondo del cespo. Complete le resistenze dichiarate dalla ditta sementiera sia contro Bremia lactucae sia contro la fusariosi della lattuga.

Lambole ha fatto registrare una produzione commerciabile pari a 3,19 kg/m2 e 325 g di peso medio del cespo, si è distinta comunque soprattutto per avere fornito ottime caratteristiche qualitative dello stesso. Ottimo il colore verde medio brillante delle foglie che si sono accresciute leggermente accostate a costituire il cespo. Molto positiva la parte basale della pianta (fondo) con una buona spallatura e un ridotto diametro del colletto. Parzialmente complete risultano le resistenze dichiarate dalla ditta sementiera, assente la diciannovesima e ventinovesima razza di resistenza alla Bremia, mentre è presente quella intermedia alla fusariosi della lattuga.

Model ha fornito la più alta produzione commerciabile pari a 3,63 kg/m2 con altrettanto ottimo peso medio del cespo (370 g). Le foglie sono parse di colore verde medio chiaro brillante, e si sono accresciute in modo proporzionato e ordinato a costituire il cespo. Inoltre, positivo è parso il fondo delle piante determinato da ottimi punteggi relativi alla spallatura e alle dimensioni molto ridotte del diametro del colletto. In riferimento alle resistenze alle fitopatie dichiarate dalla ditta sementiera, assente la ventinovesima razza di Bremia lactuacae, mentre è presente quella relativa alla fusariosi della lattuga.

Per maggiori info: www.venetoagricoltura.org