Acido salicilico e acido acetilsalicilico in campo migliorano la qualita' e la conservazione post-raccolta delle ciliegie
"In studi precedenti, avevamo già scoperto che trattamenti pre-raccolta con metil salicilato su alberi di ciliegio dolce avevano migliorato sia il contenuto in composti bioattivi delle ciliegie sia la conservazione dei frutti e quindi l'applicazione di metil salicilato (MESA) poteva essere un utile strumento per aumentare l'attività antiossidante e ritardare la senescenza. Adesso, abbiamo studiato l'effetto di trattamenti pre-raccolta di acido salicilico (SA) e acido acetilsalicilico (ASA) sulla qualità delle ciliegie durante la conservazione post-raccolta." Riferisce Fabian Guillén del Dipartimento di Tecnologia Alimentare dell'Università Miguel Hernández di Alicante (Spagna).
Alla raccolta e durante la conservazione post-raccolta, le ciliegie (Sweet Heart, Sweet Late e Lapins) raccolte dalle piante trattate con SA (0,5 mmol/L) e ASA (1 mmol/L) presentavano una maggior colorazione (minore indice di chroma), migliore consistenza, maggior contenuto in solidi solubili, polifenoli totali, antociani totali e maggiore attività antiossidante totale idrofila. Anche, l'attività degli enzimi antiossidanti catalasi, perossidasi, superossido dismutasi e ascorbato perossidasi era migliore nelle ciliegie provenienti dagli alberi trattati con acido salicilico e acido acetilsalicilico.
Entrambi i trattamenti pre-raccolta con SA e ASA potrebbero essere promettenti strumenti per migliorare la qualità delle ciliegie sia alla raccolta sia durante la conservazione post-raccolta, con un ulteriore effetto nel ritardare il processo di maturazione post-raccolta, aumentando i livelli di composti antiossidanti e di attività antiossidante.
Fonte: Giménez M José, Serrano María, Valverde Juan Miguel, Martínez-Romero Domingo, Castillo Salvador, Valero Daniel, Guillén Fabián, 'Preharvest salicylic acid and acetylsalicylic acid treatments preserve quality and enhance antioxidant systems during postharvest storage of sweet cherry cultivars', 2017, Journal of the Science of Food and Agriculture, Vol. 97(4), pag. 1220-1228. DOI: 10.1002/jsfa.7853