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Dati Ismea dal 6 al 12 marzo 2017

Quantitativi in aumento, fisiologico calo dei prezzi in campagna per lattughe, carciofi e finocchi

Il clima stabile dell'ultimo periodo ha consentito il regolare svolgimento della raccolta di tutti gli ortaggi di stagione e il conseguente aumento dei quantitativi immessi sul mercato ha determinato un fisiologico calo dei prezzi in campagna di lattughe, carciofi e finocchi. Una buona attività della domanda ha favorito il rialzo dei listini di gran parte delle ortive in coltura protetta, quotazioni in calo solamente per le zucchine. Primi scambi per i fagiolini Boby sulla piazza di Vittoria, con un prezzo d'esordio decisamente più elevato rispetto a quello rilevato all'inizio della precedente campagna, in ragione delle ridottissime quantità prodotte.

Ortaggi a foglia: il clima stabile che ha caratterizzato l'ultimo periodo ha favorito il regolare sviluppo dei cespi delle diverse tipologie di insalata, agevolando le operazioni di raccolta. Di conseguenza, la maggiore offerta di lattughe e indivie ha determinato un fisiologico allineamento al ribasso dei listini in gran parte dei centri di scambio monitorati. Prezzi poco mossi per i radicchi di provenienza veronese e per gli spinaci ricci.

Carote: quotazioni stabili nell'ultima rilevazione per le carote scambiate a Fiumicino, grazie a un'offerta in linea con la richiesta al consumo.

Carciofi: aumentano gli stacchi dei carciofi romaneschi nelle zone produttive di Campania e Lazio, con il graduale incremento dell'offerta che ha comportato un generale arretramento delle quotazioni medie. Listini in calo anche negli altri centri di scambio per l'abbondante presenza nel circuito commerciale di merce di origine nazionale e non.

Finocchi: nelle principali piazze del centro-sud le quotazioni medie dei finocchi si sono ulteriormente ridimensionate. La disponibilità di merce di qualità è limitata a causa dei danni da gelo, che rendono necessaria un'accurata cernita in campo. Tengono solamente i listini del prodotto di origine napoletana e metapontina.

Cavolfiori: in gran parte degli areali vocati i prezzi in campagna dei cavolfiori non hanno evidenziato alcuna oscillazione; mediamente il prodotto è caratterizzato da un buon profilo qualitativo e si rileva ancora un discreto interesse da parte della domanda. Da segnalare solamente il lieve assestamento al ribasso dei listini osservato in Puglia.

Asparagi: proseguono le operazioni di raccolta degli asparagi verdi nel foggiano, i quantitativi prodotti risultano ancora piuttosto limitatati, a causa delle basse temperature registrate in particolar modo nella seconda parte della settimana. Sotto il profilo dei prezzi non si segnalano variazioni.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Ortive a frutto in serra: la settimana appena conclusa ha sancito l'inizio della commercializzazione dei fagiolini Boby sulla piazza di Vittoria, con un prezzo decisamente più elevato rispetto all'esordio della precedente campagna, in ragione delle ridottissime quantità immesse sul mercato. Quotazioni in ripresa per tutte le altre ortive oggetto di scambio; in controtendenza solamente le zucchine per un incremento dei livelli produttivi. Per lo stesso motivo, listini in ulteriore flessione anche per le diverse tipologie di zucchine di origine laziale; nessuna variazione per i cetrioli.
Data di pubblicazione: