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Rete Halys Protecta di Arrigoni: cimice asiatica, no grazie!

La stagione 2016 ha evidenziato la necessità di correre al riparo per proteggersi da Halyomorpha halys o cimice asiatica.
Le principali caratteristiche che rendono questo insetto particolarmente pericoloso sono:
• i danni ingenti alle produzioni interessate,
• la rapidità di spostamento dell'insetto,
• l'habitat su specie sia forestali sia agrarie,
• l'assenza al momento di prodotti chimici efficaci,
• i risultati di lotta biologica non ancora significativi.

Diverse prove in campo dimostrano che l'utilizzo di reti come barriere fisiche sui laterali e in testata dell'impianto, nel caso in cui si abbiano un impianto antigrandine installato o barriere monofilari in caso di assenza di top coperto, siano, ad oggi, l'unica soluzione possibile e applicabile per ottenere un risultato significativo di abbattimento della popolazione presente, fino ad un 80-90%, in alcuni casi anche il 99%. Dichiara Paolo Arrigoni, CEO dell'omonimo gruppo.

Per ottenere i risultati attesi è fondamentale scegliere la rete giusta, tenendo conto di quelle che sono le caratteristiche essenziali di una rete, quali l'indemagliabilità (i fili non scorrono), la qualità della materia prima del filato e la lavorazione dello stesso, il passaggio di aria e luce. L'ottimizzazione di queste caratteristiche permette di garantire la più alta protezione possibile, assicurando la produzione del frutteto e la longevità del proprio investimento.

Il team Arrigoni, per rispondere a tali esigenze, ha messo a punto un prodotto ad hoc: la rete HALYS PROTECTA.


A sinistra: rappresentazione della tessitura raschel.
A destra: immagine specifica del tessuto.


L'indemagliabilità della rete è garantita da una tessitura a maglia legata, che impedisce la rottura della stessa durante le operazioni di movimentazione. Il monofilo in HDPE vergine realizzato con materie prime di origine europea ed accuratamente additivato ai raggi UV, garantisce le condizioni di resistenza negli anni della rete esposta ai raggi UV e ai trattamenti chimici. La dimensione del foro (mm 7,1x1,7) permette il controllo della cimice e della carpocapsa, oltre a garantire anche i normali volumi di interscambio di aria e di umidità non alterando la situazione climatica dell'impianto rispetto alle condizioni esterne.


Alcuni impianti realizzati su frutteti nella provincia di Modena.

Il nostro team di esperti è a vostra disposizione per proporvi la protezione più adatta al vostro frutteto. Non esitate a contattarci.

Contatti
Arrigoni SpA

Via Monte Prato 3
22029 Uggiate Trevano (CO)
Tel.: (+39) 031803200
Fax: (+39) 031803206
Email: info@arrigoni.it
Web: www.arrigoni.it