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Patate importate dalla Germania nonostante la sovrapproduzione polacca

Sebbene durante questa stagione si sia verificata in Polonia una sovrapproduzione di patate, problemi di qualità hanno comportato la necessità, da parte degli importatori, di rivolgersi alla Germania per rifornirsi di limitati volumi di tuberi.

"Sono ancora disponibili grossi quantitativi di patate di bassa qualità, al prezzo di circa 7 euro al chilo. Tuttavia sono davvero troppo scarse per attrarre l'interesse dei retail: ciò vuol dire che possono essere vendute esclusivamente sui mercati ortofrutticoli locali" spiega Lukasz Ostrowics dell'azienda polacca Bugaj.

"Il prezzo per tuberi di maggiore qualità si aggira tra i 9 e i 14 euro al chilo, sebbene molti coltivatori preferiscano attendere a immetterli sul mercato per cercare, con il tempo, di far alzare ancora i prezzi. La mia opinione è che probabilmente non riusciranno a ottenere ciò che si aspettano e che, di conseguenza, la fornitura di patate di migliore qualità aumenterà nelle prossime settimane".
 
Continuano le restrizioni alle esportazioni
L'associazione polacca delle patate si è messa in contatto con le autorità locali, che stanno, a loro volta, negoziando attivamente per una deregolamentazione in favore degli esportatori polacchi. Ammesso che sia accettato dalle autorità europee, le esportazioni senza un certificato rilasciato dalle autorità fitosanitarie saranno consentite esclusivamente a quelle aziende agricole che hanno dimostrato di essere sicure negli ultimi tre anni e che usano solo sementi qualificate.
 
Belgio e Pesi Bassi sono state le due principali destinazioni delle esportazioni dell'ultimo bimestre, di cui, in particolare, la produzione di patatine 'French Fries' ha richiesto grossi quantitativi. Ulteriori spedizioni sono state effettuate verso Italia, Romania e Bulgaria. In ogni caso, le esportazioni vedranno una flessione nelle prossime settimane.

Riguardo alla domanda di patate biologiche in Polonia, Lukasz riferisce: "Il mercato delle patate biologiche sta crescendo costantemente, ma la domanda non è ancora molto alta, soprattutto a causa della scarsa consapevolezza da parte dei consumatori. Credo che la Polonia abbia ancora bisogno di qualche anno per mettersi in linea con le tendenze dell'Europa occidentale".

Presumibilmente l'industria polacca delle patate vedrà una riduzione delle aree coltivate come risultato di una trasformazione in atto nell'industria, che sta portando i coltivatori a essere figure sempre più professionali.

Per maggiori informazioni:
Łukasz Ostrowicz
BUGAJ Sp. z o.o.
Tel: +48 698 678 536
Email: lukasz.ostrowicz@fhbugaj.pl
Web: www.fhbugaj.pl

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: