USA: proibita l'importazione di agrumi dala regione di Berkane in Marocco
L'APHIS ha informato il Marocco tramite comunicazione ufficiale del seguente tenore. "Il 14 dicembre 2016 è stata rinvenuta, viva, in clementine provenienti dal Marocco, una larva della mosca della frutta. Ciò è avvenuto durante un'ispezione effettuata presso il porto di Philadelphia. Gli specialisti nazionali delle mosche della frutta dell'APHIS hanno confermato che la larva in questione era di mosca mediterranea (Ceratitis capitata)".
Da quel momento è scattato il divieto alle importazioni, eccettuati i carichi con data di carico anteriore di almeno 14 giorni precedente alla data del rilevamento, e che avessero completato con successo il trattamento a freddo prescritto e superato l'ispezione all'arrivo in un posto marittimo statunitense del Nord Atlantico.
Il servizio fitosanitario statunitense ha aggiunto: "Le spedizioni di agrumi provenienti dalla regione di Agadir del Marocco possono ancora entrare negli Stati Uniti, ammesso che sia stato completato con successo il trattamento a freddo e che non sia rinvenuto alcun parassita vivo nelle ispezioni effettuate nel porto statunitense di arrivo. APHIS non accetterà spedizioni dalla regione di Agadir contenenti agrumi che siano stati coltivati, raccolti o trasferiti dalla regione di Berkane".
Queste notizie sono quantomeno inaspettate, dal momento che le importazioni di agrumi dal Marocco erano già state sospese a gennaio 2016, per poi ripartite a giugno dopo aver concordato alcuni protocolli speciali. Berkane è considerata la capitale degli agrumi del Marocco.