Spagna: Ailimpo denuncia il rischio fitosanitario legato all'import di agrumi brasiliani
La fitopatia, nota come cancro batterico degli agrumi è già comune in alcune zone di produzione del Brasile e, come osservato da José Antonio García, presidente dell'Associazione interprofessionale spagnola per limoni e pompelmi AILIMPO, essa potrebbe rappresentare una minaccia alla produzione europea tanto quanto la macchia nera degli agrumi (CBS) o il citrus greening (HLB).
Il rappresentante di Ailimpo ha dichiarato: "Al momento, il Brasile è in testa per i rilevamenti UE di organismi patogeni degli agrumi nella campagna 2016, con numeri molto superiori rispetto al resto dei fornitori dell'emisfero sud".
José Antonio García ha dichiarato: "Naturalmente il problema sta sollevando alcune preoccupazioni nel settore. Sembra che il Brasile potrebbe diventare uno dei Paesi che pongono i maggiori rischi fitosanitari per la produzione europea di agrumi. Pertanto è stata indetta una riunione urgente con la Commissione Europea per richiedere misure di controllo più rigide sulle importazioni di agrumi brasiliani in vista della campagna 2017".
Inoltre, ci sono anche preoccupazioni legate all'import di agrumi brasiliani per il settore di trasformazione, dal momento che si tratta di frutti con un alto rischio di fitopatie e con una minore incidenza di controlli efficaci nei centri di importazione in Portogallo. "Alcuni sospettano che questi frutti potrebbero finire sul mercato del fresco e questo potrebbe costituire una frode aggiuntiva".