Il 4% (ossia 800 ettari circa) di questa area viene dedicata al pomodoro da seccare con una produzione annua di 50.000 tonnellate. Altre 850.000 tonnellate di prodotto sono trasformate in doppio concentrato di pomodoro, mentre una quantità pari a circa 200.000 tonnellate di pomodoro viene consumata fresca sul mercato locale ed in parte destinata all'esportazione.
Nel 2012, sono state essiccate 50.000 tonnellate di prodotto fresco per produrne 5.000 di secco.
Per quanto riguarda le varietà, il 90% dei produttori seccano il pomodoro lungo "Sabra", la varietà più adatta al clima tunisino, mentre in minima parte viene utilizzata la varietà "Rio Grande". Per quanto riguarda il pomodoro tondo, c'è una piccola produzione al sud della Tunisia che è destinata esclusivamente a soddisfare la domanda specifica di una clientela definita.
La produzione dei pomodori secchi è un'attività relativamente giovane in Tunisia (meno di 10 anni) che però ha visto una crescita importantissima durante gli ultimi 5 anni, come riportato nella seguente tabella:
Generalmente, una volta tagliato, il pomodoro rimane al sole per 3 giorni, al termine dei quali si ottiene un prodotto ben secco e pronto per essere selezionato e imballato nei cartoni.
L'essiccazione viene effettuata posizionando il pomodoro tagliato su reti in plastica poste ad una altezza minima di 1 metro dal livello della terra per garantire una qualità organolettica e igienica ottimale.
Il confezionamento avviene generalmente in cartoni alimentari da 10 kg, su pedana, mentre qualche importatore italiano preferisce effettuare la selezione in Italia, secondo le proprie modalità, per cui il pomodoro secco viene confezionato nei bins o in cassette in plastica.
Per quanto riguarda l'esportazione, l'80% della produzione tunisina viene venduta in Italia, questo perché il pomodoro secco è un prodotto molto utilizzato nella cucina italiana e, quello tunisino in particolare, ha una qualità organolettica e fisica perfetta per le esigenze del mercato italiano.
Per il 2013 lo Stato tunisino ha attivato il progetto di partenariato "Qualimed" con la Confindustria di Trapani per rinforzare lo scambio delle esperienze e garantire così una perfetta conoscenza dello stato dell'arte e delle esigenze e certificare delle ditte tunisine specializzate nella lavorazione del pomodoro secco.
Agri Didon Tunisia lavora i pomodori secchi in stretta collaborazione e partnership con la Greco Società Agricola (www.grecoalimentare.it) che, grazie al suo dirigente Michele Angelo Greco e ai suoi collaboratori, ha messo a disposizione degli agricoltori tunisini i suoi 50 anni di esperienza e tutto il know how italiano, permettendo la produzione di pomodori secchi di buona qualità.
Contatti:
Sami Chaari
Agri Didon Tunisia
76, Avenue Habib Bourguiba Appt A-1-1
2080 Ariana (Tunisia)
Cell.: +216 22 33 74 10
Email: s.chaari@agrididon-tunisia.com
Web: www.agrididon-tunisia.com
Michele Angelo Greco
Greco Società Agricola
Italia
Cell: +39 335 7311771
Web: www.grecoalimentare.it