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Lemox®: e′ un brevetto italiano il nuovo limone senza semi

In un contesto nel quale il mercato internazionale dei limoni sta orientandosi verso le varietà seedless, anche l'Italia ha le sue carte da giocare. Tra i nuovi ibridi brevettati a livello europeo e statunitense spicca Lemox®, una nuova selezione varietale costituita dai ricercatori italiani del CRA-ISAGRU di Acireale (CT) Giuseppe Reforgiato Recupero, Giuseppe Russo e Santo Recupero.

Da sinistra a destra: Santo Recupero, Giuseppe Russo e Giuseppe Reforgiato Recupero


FreshPlaza ha intervistato il Dott. Giuseppe Reforgiato Recupero per conoscere più in dettaglio la storia e le caratteristiche di Lemox®: "La ricerca sugli ibridi triploidi - spiega Reforgiato - è partita negli anni '80 e ha dato buoni risultati. Lemox® è solo uno degli ultimi ibridi da noi selezionati, all'interno di una serie di agrumi triploidi, cioè assolutamente sterili e dunque senza seme."

"La sterilità - precisa Reforgiato - è caratteristica da non confondersi con la incompatibilità. Esistono varietà di mandarino o di altri agrumi definiti autoincompatibili, che non presentano semi, ma solo finché non entrano in contatto con il polline di piante estranee. La sterilità non è invece soggetta a variazione, anche in condizioni favorevoli all'impollinazione incrociata."

Lemox® è anche considerato un limone precoce, in quanto può essere raccolto già a partire dalla metà di settembre. Su questo punto Reforgiato tiene a precisare: "Parlare di precocità per un limone ha un significato un po' diverso rispetto ad altri tipi di agrumi. La precocità, in questo caso, non si misura in base ai gradi Brix, cioè al tenore zuccherino dei frutti, ma in termini di quantità di succo e di pezzatura del frutto. Solo quando un limone raggiunge un peso di circa 100-120 grammi anche il suo contenuto in succo è adeguato alle necessità di consumo. Per quanto riguarda Lemox® si può dunque dire che questo ibrido è soggetto ad un rapido ingrossamento, tale che ne permette la raccolta già a metà settembre."

Lemox


Per quanto riguarda la resa produttiva di Lemox® e il suo grado di resistenza a determinate patologie, come il mal secco, il Dott. Reforgiato spiega: "Siamo ancora in uno stadio iniziale delle prove in campo e dunque è prematuro stilare un bilancio. Tuttavia si può affermare che Lemox® appare abbastanza produttivo e forse meno soggetto al mal secco rispetto ad altri limoni."

Sul valore dei brevetti per il mercato commerciale ortofrutticolo, Giuseppe Reforgiato osserva: "Un brevetto ha riscontro quando è in grado di offrire valore aggiunto ai produttori. Prendiamo ad esempio la mela Pink Lady: qui siamo in presenza di un successo basato sulla capacità del brevetto di caratterizzarsi e distinguersi da altri prodotti analoghi. A livello statistico, direi che ogni dieci brevetti, ce n'è uno valido che riesce ad imporsi nel mercato ortofrutticolo."

I diritti di moltiplicazione per il Lemox sono di esclusiva del COVIL (Consorzio Vivaisti Lucani - clicca qui).