Queste cifre hanno superato le stime previste dall'amministrazione regionale prima della raccolta, quando si era ipotizzato che il volume avrebbe raggiunto 249.220 ton. Ciò avrebbe rappresentato un declino dell'8% rispetto alla stagione 2016/17. Il volume, tuttavia, ha superato le previsioni di ben 22.546 ton, comportando una variazione del 10,5%. Il settore dell'arancia dolce è il più rilevante, con una produzione complessiva di 266.067 ton; decisamente più distaccata quella di mandarini (6.727 ton) e pompelmi (2.440 ton).
Crollo dei prezzi a causa della concorrenza
Governo e produttori dell'Andalusia sono d'accordo che questo incremento nel volume degli agrumi raccolti sia dovuto, in larga parte, al fatto che in primavera le piogge hanno contribuito all'incremento di peso e dimensione dei frutti sull'albero.
Il presidente dell'Associazione agrumicola Palmanaranja, Antonio Carmona, ha dichiarato che la campagna non si è ancora conclusa completamente nella zona, dal momento che ci sono magazzini con molte scorte di arance, quindi "continueremo per qualche altra settimana, una cosa piuttosto insolita".
Di conseguenza, i prezzi sono diminuiti del 25% rispetto all'anno scorso, anche se "quello che ci preoccupa di più è il fatto che la domanda per i nostri prodotti è stata quasi inesistente per due mesi a causa dell'arrivo della frutta proveniente da nazioni competitor".
Fonte: abc.es