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Apre a Torino la piu' tecnologica coltivazione d'Italia: l'aeroponica

Il 15 maggio a Grugliasco, alle porte di Torino, la Società agricola Alfa inaugura una tra le più tecnologiche coltivazioni aeroponiche in Italia, volte alla produzione di cibo sano e salutare senza uso di pesticidi, diserbanti e veleni vari che normalmente vengono usati in agricoltura, anche in quella biologica.
Il modello produttivo - italiano ed esclusivo - è stato sviluppato per coltivare verdure in serre con un impatto ambientale bassissimo.
 
Cibo salutare e rispetto per la natura sono infatti i principi su cui si basa la missione della Società agricola Alfa che con la propria produzione si lancia sul mercato forte di un'esperienza qualificata nel campo dell'orticoltura moderna e di una struttura altamente innovativa.
 


L'impianto di Grugliasco, completamente smart, è controllato da un sistema computerizzato che anche da remoto gestisce ogni fase della coltivazione, dalla nebulizzazione del nutrimento per le piante alla regolazione di temperatura, umidità, valori di acidità e alcalinità. Il tutto, per garantire un ambiente sano e naturale, dove le verdure crescono protette dagli agenti atmosferici e dal pericolo di malattie causate da parassiti, batteri o funghi.

Nelle serre della Società agricola Alfa non si fa uso di pesticidi, diserbanti o anticrittogamici. La coltivazione aeroponica non li richiede, perché le piante non crescono nella terra e nemmeno nell'acqua.
 
Rimangono "sospese", con le radici scoperte a contatto con l'aria e periodicamente sono nebulizzate con acqua arricchita da nutrimenti minerali. La soluzione che non viene assorbita è raccolta da canaline e rimessa in circolo dopo essere stata filtrata, analizzata, sterilizzata e reintegrata delle sostanze assorbite durante il ciclo di alimentazione. Va da sé che grazie a questa tecnologia sono eliminati gli sprechi idrici necessari per l'irrigazione (fino al 90-95 per cento), viene meno l'eccessivo sfruttamento da agricoltura intensiva e, appunto, è eliminato l'utilizzo di fertilizzanti chimici. Non meno importante: essendo a ciclo chiuso, si evita l'inquinamento delle falde acquifere e dell'ambiente.
 
La coltivazione aeroponica della Società agricola Alfa si sviluppa su un'area di 5 mila metri quadrati, su una superficie coltivabile coperta di 2.500 metri ed è a ciclo produttivo continuo.

 

Come spiega Gaetano Verdoliva, ideatore e sviluppatore del sistema aeroponico: "Abbiamo lavorato a questo progetto per un anno e ora siamo felicissimi di vederlo realizzato. Le nostre grow rooms garantiranno una produzione da 10 a 20 volte superiore rispetto alle colture tradizionali, standard qualitativi elevatissimi e ci permetteranno di rispondere rapidamente alle richieste della clientela che esige cibi sani e non trattati chimicamente. Ottenuto questo primo risultato, il nostro prossimo obiettivo sarà creare una linea di cibi nutraceutici, vale a dire alimenti che favoriscano il benessere psicofisico dei consumatori". Come sentenziava Ippocrate, il "padre" della medicina: "Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo".
 
Caratteristiche tecniche delle serre
Le serre sono olandesi, tipo Venlo in ferro, vetro e allumino. All'interno, le canaline di coltivazione sono collocate su tavoli mobili, in modo da ottimizzare gli spazi. Un sistema computerizzato controlla tutti i parametri e ne gestisce le automazioni, mentre un impianto di raffreddamento/riscaldamento mantiene nel corretto range temperatura e umidità.
 
Coltivazione aeroponica VS coltivazione tradizionale
Il tempo di crescita e sviluppo delle piante è ottimizzato rispetto al sistema tradizionale perché la pianta è messa nelle condizioni di esprimere tutte le sue potenzialità: a ciclo continuo si destagionalizza il ciclo produttivo.
 
La coltivazione aeroponica riduce fino al 95 per cento il consumo di acqua rispetto alle coltivazioni classiche (in Italia per produrre un chilo di pomodori su terra occorrono 200 litri di acqua. Con il metodo aeroponico, solo 6-10 litri, cioè l'acqua necessaria per lo sviluppo del vegetale, essendo l'impianto a ciclo chiuso completo).
 
L'aeroponica evita qualsiasi tipo di inquinamento delle falde acquifere e dell'ambiente grazie al sistema a "ciclo chiuso". Offre la possibilità di avere tempi di trapianto e di cambio coltura molto rapidi e produzioni completamente meccanizzate.

Oltre a essere un sistema di produzione altamente innovativo, la coltivazione aeroponica offre la possibilità di recuperare aree agricole svantaggiate, di coltivare in zone climatiche difficili e di superare i problemi legati alla diminuita fertilità dei terreni.
 
Con questa tecnica è possibile produrre con gli stessi impianti un gran numero di specie orticole e floricole di qualità. L'aeroponica riduce totalmente l'uso di pesticidi e di trattamenti antiparassitari, salvaguardia l'ambiente e realizza prodotti naturali perfetti.
 
Aeroponica vs idroponica

A differenza della coltura idroponica la pianta non viene sommersa in sostanze nutritive ma sospesa in un ambiente periodicamente nebulizzato di sostanze. Questo permette di avere un maggiore impatto dell'aria necessaria allo sviluppo della pianta, di risparmiare sostanze ed acqua che vengono recuperate e rimesse in circolo e ad evitare la formazione di un ambiente adatto alla crescita delle muffe e di potenziali virus.
 
Per informazioni:
Email: info@alfaverdure.com

Data di pubblicazione: