Il Prof. Testolin interviene sulla proposta di riduzione per il calibro minimo del kiwi giallo
"Ritengo la proposta veramente insensata - scrive Testolin a FreshPlaza - Le pezzature piccole del kiwi giallo delle ultime annate sono dovute al timore dei produttori di procedere con le impollinazioni artificiali, che avrebbero potuto diffondere la batteriosi. Il kiwi giallo, a parte la varietà Jintao, che è geneticamente di dimensioni inferiori a G3, Soreli e Dorì, ha dimensioni paragonabili a quelle del kiwi verde".
Secondo il docente, più che ridurre i calibri commerciali, bisognerebbe sogna favorire l'uso di polline certificato esente-PSA e riprendere con le impollinazioni artificiali. "Penso invece sia urgente - sottolinea Testolin - differenziare il contenuto minimo di solidi solubili per la raccolta, che per il giallo, dovrebbe essere non inferiore a 7,5 - 8,0 gradi Brix (cfr. precedente intervista sul tema). Raccolte a valori più bassi determinano solo un prodotto di qualità scandente, mentre dovremmo invece incentivare un miglioramento degli standard qualitativi medi sia per il verde sia per il giallo".