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Scalzo & Belluardo: mercato positivo per le uve siciliane biologiche

Grappoli di buona qualità e senza particolari problemi, uniti ad altrettanta dolcezza e sapore tipici delle uve siciliane. La campagna dell'uva dell'azienda agricola Scalzo & Belluardo è iniziata da circa dieci giorni nel migliore dei modi.



"Questo soprattutto in virtù del fatto che la Sicilia riesce a essere sui mercati in un periodo in cui c'è poca concorrenza, sia con le altre regioni italiane sia con i paesi esteri. Coltiviamo principalmente uva biologica di varietà Victoria, Red Globe e bianca senza semi.
"Per le normali uve da tavola convenzionali si rileva un lieve calo dei prezzi in tutti i mercati italiani.


Carmelo Scalzo, amministratore e responsabile commerciale dell'azienda siciliana produttrice di uva biologica.

Ciò non riguarda la nostra uva biologica, che è buona al gusto e bella a vedersi. L'intera produzione è omogenea, ogni acino è molto grosso, regolare, di forma ovoidale, dal colore giallo-dorato con la polpa croccante e succosa". E' quanto riferisce Carmelo Scalzo amministratore unico e responsabile commerciale dell'azienda, tra le prime aziende produttrici di uva biologica certificata siciliana.



Si tratta infatti di un'azienda storica, nata negli anni Sessanta e ubicata a Granieri, piccola frazione agricola di Caltagirone, in provincia di Catania. Nei 75 ettari di proprietà si coltivano uve con seme e apirene, oltre a frutta di stagione tra cui albicocche e pesche nettarine.

Una realtà all'avanguardia, con uno stabilimento di lavorazione di 600 mq caratterizzato da elevati standard per produzioni tecnologicamente avanzate, a garanzia la tracciabilità e rintracciabilità di filiera.



"Siamo orgogliosi del nostro territorio – sottolinea Carmelo - a tal punto che abbiamo voluto rappresentare la nostra azienda, con un marchio inconfondibile della località di produzione appunto: Terre Biologiche di Granieri. I trenta ettari di terreni sono già in regime biologico, mentre altri 45 sono in conversione al bio, suddivisi tra il territorio di Granieri, quello Licodia Eubea e Mazzarrone. Un'area geografica, tra l'altro, rientrante nel marchio Uva da tavola di Mazzarrone IGP".


Salvatore Scalzo, fondatore e sostenitore della produzione biologica sin dagli anni Sessanta, anno di fondazione dell'azienda.

"Coltiviamo la nostra uva da tavola nelle diverse varietà principalmente in due modi, sotto tendoni e in serre. La coltivazione in serra permette di avere tempi di produzione più lunghi e diversificati rispetto a quella sotto tendone, riuscendo così a soddisfare le richieste di uve precoci che giungono dai mercati europei".



"Grazie agli impianti in serra infatti, riusciamo a raccogliere le uve primizie già a maggio, rispetto alle coltivazioni sotto tendone che seguono i classici tempi di maturazione. Per quanto riguarda l'uva bio, abbiamo aperto la campagna commerciale con prezzi che sono in linea con quelli dell'anno scorso".



"In merito alla campagna commerciale, rilevo una piccola flessione dei consumi; una congiuntura che, paradossalmente, ci sta favorendo poiché siamo in ritardo rispetto all'anno scorso con i tempi di maturazione rispetto alla media del periodo".

Una circostanza che sembra comunque pianificata, vista la decisione di coprire l'uva sotto i teli protettivi a fine gennaio anziché a fine dicembre. "Perché? Se da un lato perdiamo tempo sulla maturazione, abbiamo però appurato che con questa procedura riusciamo a ottenere una qualità maggiore".


A destra, Filippo Belluardo socio della Scalzo & Belluardo e addetto alla produzione.

"Ciò ci consente di posizionarci su un mercato premium per maturazione e ottima qualità dei grappoli bio, con prezzi medi che si attestano intorno a € 3,20/kg sulla pianta".

L'azienda è in crescita costante: commercializza la propria produzione nella Gdo sia sul mercato Italiano che europeo. Il prodotto è venduto per il 70% all'estero tra Francia, Belgio e Germania; il 30% in Italia.

"Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro e il fatto di essere stati tra i primi a credere nella produzione biologiche, in anni in cui i mercati erano legati ai prodotti convenzionali, è stata vincente. Una circostanza che ci ha consentito di intercettare un mercato di nicchia che ci apprezza negli sforzi che facciamo per produrre un prodotto di alto livello!".



"Tra i progetti futuri, l'azienda si prefigge la produzione di melograno bio, con impianti che saranno realizzati entro il 2018: "Ma stiamo guardando anche al settore della trasformazione. L'obiettivo - conclude l'imprenditore - è quello di competere sui mercati con l'offerta proveniente da Paesi in cui i costi di produzione sono più bassi. Dalla nostra, rispetto ai competitor, abbiamo la fertilità dei terreni siciliani e un clima favorevole, che ci colloca tra i principali produttori di primizie ortofrutticole".

Contatti:
Scalzo & Belluardo Società Agricola Srl

Via Palermo, 36/b Granieri
95041 Caltagirone (CT)
Tel.: (+39) 0933 28189
Web: www.scalzoebelluardo.com