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Ieri danni in tutto il centro nord. Stamattina momento cruciale

Generatori di vento: metodo utilissimo contro certe brinate

Come da previsioni, ieri mattina ci sono state le prime avvisaglie di brinate in tutto il centro nord italiano. Dalla Romagna al Piemonte, dalla Lombardia al Veneto passando per l'Emilia, le temperature sono scese attorno a zero gradi in diverse aree, specie quelle più basse perché favorite da una gelata per irraggiamento (cfr FreshPlaza del 20/04/2017).

Un agricoltore di Faenza, Daniele Peroni, ci racconta la sua esperienza positiva nell'uso della pala eolica, o ventilatore o ventolone, come viene chiamato in campagna. "Ho un ventolone che 'copre' una superficie di 2,5 ettari. Ne esistono modelli anche per 5-6 ettari. La notte scorsa abbiamo monitorato costantemente la temperatura. Quando è scesa attorno allo zero, abbiamo azionato la ventola".

Nel ravennate sono molto diffusi. Il principio è quello di rimescolare l'aria in modo che gli strati più freddi, che si depositano in basso, siano agitati insieme all'aria più calda, come spiegato dall'esperto William Pratizzoli (cfr FreshPlaza del 20/04/2017).



La temperatura in zone limitrofe all'azienda di Peroni (che coltiva kiwi) sono scese oltre un grado sotto allo zero. Nell'appezzamento coperto dalla pala eolica invece è rimasta sempre superiore a 1-2 °C. La ventola è stata mantenuta attiva dalle 3 alle 6 del mattino. Poi la temperatura ha cominciato a salire naturalmente.

"Abbiamo la ventola da ormai 30 anni - conclude Peroni - ma contro le brinate non abbiamo avuto bisogno di usarla ogni anno. Invece la utilizziamo anche per favorire l'impollinazione del kiwi perché il rimescolamento dell'aria è utile. Il nostro modello, che è piuttosto antiquato, è azionato da un motore diesel da 120 cv".