Incrementi di prezzo enormi in Italia
Per via dell'ondata di gelo e neve di inizio d'anno, che ha colpito in particolare il Sud Italia, si sono registrati aumenti di oltre il 200% per le zucchine e non solo. L'allarme sull'aumento dei prezzi e sui danni all'agricoltura viene dall'Ufficio Studi Cia-Agricoltori Italiani, che ha rielaborato dati Mof.
Secondo le rilevazioni del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna, nelle ultime due settimane, fra venerdì 30 dicembre 2016 e venerdì 13 gennaio 2017, per le zucchine il rialzo è stato del 43% (salite da 2,60 a 3,71 euro/kg) rispetto ai prodotti messi in vendita. Nello stesso periodo, analoghi rincari si sono registrati anche in altri mercati all'ingrosso (cfr. FreshPlaza del 20/01/2017).
Regno Unito: scaffali vuoti
Le foto di scaffali vuoti nei supermercati britannici sono ormai comuni. A seguito del pesante clima invernale in Spagna, l'offerta si è praticamente arenata, influenzando così la fornitura al dettaglio. I prezzi elevati dell'ortaggio ha persino motivato il furto di tre pallet in un deposito a Londra. "Quando si prende in considerazione che tre pallet di zucchine hanno un valore di 11.000 sterline e che il prodotto va via come il pane - ha spiegato un commerciante - si capisce quanto sia attraente per i criminali rubare queste verdure per ottenere soldi in fretta".
Le importazioni dal Belgio sono costose
Il Belgio sta importando zucchine. Secondo un importatore spagnolo, c'è una scarsa offerta a causa del clima più freddo in Spagna, quindi i prezzi sono arrivati alle stelle: lunedì 16 gennaio 2017 hanno raggiunto 24 euro per cassetta da 5 kg. I prezzi erano già stati elevati per qualche tempo, soprattutto per via della carenza di prodotto causata dal virus Nuova Delhi.
Paesi Bassi e Belgio: incerti sulla nuova stagione
Secondo dati CBS, la superficie dedicata alle zucchine nei Paesi Bassi è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, da 150 ettari nel 2000 a 306 nel 2015. Di conseguenza, nello stesso periodo la resa è cresciuta da 11.000 a 18.400 tonnellate. L'areale dedicato a zucchine nelle Fiandre è maggiore e si attesta su circa 400 ettari.
La raccolta delle zucchine olandesi inizia con il prodotto in serra, anche se la maggior parte delle colture è in pieno campo. L'anno scorso, una parte della coltivazione in campo aperto è stata colpita da piogge e grandinate nel mese di giugno, ma poi ci sono stati molti nuovi impianti. Il clima caldo e la superficie di coltivazione in autunno hanno registrato grandi dati. I prezzi hanno cominciato a calare da metà estate.
Francia
All'inizio della scorsa settimana, le zucchine piantate dai coltivatori francesi hanno reso tra 2,94 e 4,81 euro. Oltre alla produzione nazionale, la fornitura arriva da paesi come Spagna, Italia, Turchia, Marocco e Stati Uniti. Il 16 gennaio, i prezzi delle zucchine importate registravano i seguenti livelli:
| Paese | Prezzo |
| Spagna | 2,60-4,20 euro |
| Marocco | 2,25-3,50 euro |
| Italia | 2,60-4,05 euro |
| Turchia | 2,10-3,00 euro |
| USA (solo bio) | 3,16-3,38 euro |
Produzione nazionale sufficiente per Israele
Il mercato israeliano sfugge ancora gli altalenanti andamenti dei prezzi degli ultimi anni. Ciò è dovuto alla domanda relativamente scarsa di zucchine nel settore israeliano. I coltivatori locali sono ancora in grado di soddisfare la domanda. La maggior parte delle colture vengono prodotte in serra o sotto le reti; di conseguenza, il clima ha solo un impatto limitato sulla produzione. Il range di prezzo varia da 1,10 a 1,50 euro/kg nei supermercati. In genere, il volume delle esportazioni è pari a zero. Solo durante l'alta stagione, in primavera e autunno, c'è un surplus, che viene esportato nella Striscia di Gaza o in Giordania.
Russia importazioni dall'Iran
Le zucchine sono un prodotto popolare in Russia, ma non essenziale per il menu nazionale. I picchi di domanda si registrano in primavera e in estate. "Un piatto popolare - ha spiegato un commerciante - è pasta con zucchine, di solito consumato nel mese di agosto e settembre". Nei mesi invernali, il prodotto è importato da diversi Paesi, tra cui l'Iran. "I nostri clienti chiedono zucchine di colore verde chiaro e di calibro medio".
Nessuna esportazione di zucchine fresche dalla Cina
Il Nord della Cina rifornisce il mercato di zucchine in estate, mentre nei mesi invernali la fornitura si sposta verso il sud del paese. La maggior parte del raccolto è coltivato in piccole aziende agricole e in pieno campo. La quota di colture in serra è in aumento, ma è ancora limitata. Questo tipo di coltivazione è da ricercarsi principalmente nella regione di Shandong. Il clima è attualmente stabile e i mesi invernali sono miti; anche la produzione è stabile. La Cina non esporta zucchine fresche, ma prodotto trasformato o congelato.
Freddo anche negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti stanno affrontando l'impatto del freddo; di conseguenza, la fornitura di molte colture, tra cui zucchine, è inferiore al normale, come riportato da un commerciante. Per inciso, il commerciante afferma che l'offerta dal Messico è limitata ed è quindi alla ricerca di prodotto da Repubblica Dominicana e Honduras, la cui stagione va da novembre a maggio.
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