La profonda conoscenza dell'agrobusiness ha portato Vito D'Amato, amministratore dell'azienda, a ricercare mezzi e tecniche sempre più all'avanguardia da mettere al servizio della serricoltura.
D'Amato, fin da subito, ha puntato sull'introduzione delle tecniche agricole del fuori suolo con la commercializzazione di fibra di cocco, principalmente nel territorio della Sicilia sud-orientale, ma anche nel resto d'Italia.
La sede amministrativa e di stoccaggio dell'azienda, all'interno della quale opera quotidianamente tutta la famiglia D'Amato, è dislocata nella Zona Industriale di Ragusa e si estende su un area di oltre 1000mq coperti.
La gestione del magazzino, il trasporto e la consegna dei prodotti, sono affidate al nipote Giovanni D'Amato, mentre l'ultimo acquisto è Enrica che, dopo aver conseguito il Diploma di Laurea in Scienze Agrarie, presso l'Università degli Studi Di Catania, ha iniziato a operare nell'azienda di famiglia aggiungendo innovazione e freschezza al lavoro avviato dal padre, assecondandone peraltro felicemente le aspettative.
Videointervista con Enrica D'Amato (clicca su Play)
Attraverso un costante lavoro di ricerca, Agri Import divulga presso la propria azienda il know how acquisito in anni di esperienza e le tecniche agronomiche nel settore del fuori suolo, e si pone agli agricoltori come strumento di formazione e consulenza per tutte le innovazioni tecniche e tecnologiche legate ai contesti produttivi.
"L'introduzione e la diffusione della tecnica del fuori suolo nel nostro areale - spiega D'Amato - sta vivendo negli ultimi anni un notevole sviluppo, soprattutto nelle principali realtà aziendali, grazie ai comprovati vantaggi che questo modo di fare agricoltura comporta. L'utilizzo di un ottimo substrato (Palmeco nel nostro caso) permette, oltre all'ancoraggio della pianta, anche la corretta presenza di elementi nutritivi, apportati in fertirrigazione. In tal senso mi piace sottolineare che siamo gli esclusivisti di questo marchio per tutta l'Italia".
Nella coltivazione in fuori suolo, dunque, sono comprese tutte quelle tecniche attuate in assenza del comune terreno agrario, nelle quali la funzione di ancoraggio della pianta viene assolta dai substrati di coltivazione mentre il rifornimento, di acqua e di elementi nutritivi, avviene attraverso la somministrazione di una soluzione nutritiva completa di macro e micro nutrienti.
"La fibra di cocco Palmeco, riconosciuto come eccellente prodotto, pratico ed efficiente da più di 20 anni - continua l'amministratore di Agri Import - si adatta a qualsiasi tipo di ambiente, clima ed esposizione. Il particolare ciclo di produzione del sacco di coltivazione deriva dalle condizioni di lavorazione e di trattamento delle noci di cocco, che vanno incontro a fasi di preparazione molto precise e controllate. In particolare, durante la fase di frantumazione del mesocarpo, grazie a specifiche attrezzature si ottiene una miscela uniforme delle particelle che garantiscono una perfetta aerazione e un ottimo sviluppo dell'apparato radicale. L'assenza di sabbia e di polveri tra i micropori della miscela, garantisce una sicura idratazione della lastra ed evita il compattamento, che causerebbe problemi di asfissia radicale ed inevitabile deterioramento del sacco".
La fase della lavorazione delle noci di cocco dalle quali si produce la fibra per i substrati.
Il mercato di riferimento di Agri Import srl si estende, come specificato dallo stesso D'Amato, su tutto il territorio nazionale, per un totale complessivo di 321mila metri lineari di prodotto venduto (anno 2016), che si sviluppa con particolari volumi soprattutto in Sicilia (70%), ma anche nel resto d'Italia (30%).
Contatti:Agri Import srl
Zona Industriale III Fase Ragusa
Tel. ufficio: (+39) 0932 667088
Cell. Vito D'Amato: (+39) 335 8434109
Cell. Enrica D'Amato: (+39) 338 8608341
Email: info@agriimport.it
sito: www.agriimport.it