Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Su Amazon Prime si possono fare acquisti liberamente. Alla faccia dei corsi di formazione

Erbicidi venduti su internet anche a chi non ha il patentino

C'è qualcosa che non torna. Mentre gli agricoltori stanno sostenendo i corsi di aggiornamento per l'acquisto e l'utilizzo dei fitofarmaci, online si possono acquistare prodotti senza alcuna autorizzazione. E' il caso dell'erbicida Roundup venduto su Amazon Prime. Ci ha segnalato l'anomalia il vivaista Domenico Vittori di Forlì. Come mostrano le immagini qui pubblicate, sono tre i prodotti in vendita. Chiunque sia iscritto ad Amazon può effettuare l'acquisto spendendo anche meno rispetto ai canali ufficiali.


 
Tuttavia, alla luce di quanto si impara ai corsi per l'ottenimento del tesserino ai fini dell'acquisto e impiego dei fitosanitari (noi di FreshPlaza abbiamo partecipato in prima persona alle 4 lezioni di un corso, per poter davvero comprendere le difficoltà che il mondo agricolo deve affrontare ogni giorno) non è possibile acquistare un erbicida in Rete, in quanto la legge dice che simili prodotti possono essere comprati solo da rivenditori autorizzati mostrando il proprio tesserino. Su Amazon Prime, invece, chiunque può fare l'acquisto.

Ieri pomeriggio, 16 novembre 2016, alle 16:25 abbiamo chiamato il numero verde 800.020320 del Comando Carabinieri Politiche Agricole attivo 24 ore su 24. In effetti è sempre attivo, in quanto c'è una segreteria telefonica che registra il messaggio. Dopo 30 minuti siamo stati prontamente richiamati. C'è stato detto che a brevissimo verranno effettuate delle verifiche e che riceveremo informazioni al riguardo. Notizie che prontamente condivideremo con i nostri lettori.



Nel frattempo, abbiamo interpellato qualche tecnico. A nome di tutti gli altri, riportiamo la risposta di Glauco Lombardi, tecnico di Orogel Fresco: "Da quando è entrato in vigore il PAN, in pratica non si può vendere più nulla senza patentino".

Ma anche se ci fosse un cavillo legale che ne permette la vendita (e qualche cavillo salta sempre fuori) il dubbio rimane: perché gli agricoltori devono spendere tempo e denaro per aggiornarsi su argomenti che già conoscono, mentre chiunque può acquistare certi prodotti in Rete? Tra l'altro il glifosate, pochi mesi fa, è stato bandito dalle aree sensibili (parchi urbani, giardini), quindi è un prodotto che non dovrebbe essere a disposizione di tutti.