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Il caldo non aiuta gli agrumi: timori per le clementine nel reggino

La campagna agrumicola sembra procedere bene, nel reggino. Volumi e pezzature, in particolare per il clementine comune, appaiono leggermente migliori rispetto alla passata stagione. Attualmente, a livello commerciale, si registra una certa calma.

La nota dolente è infatti il costante caldo che non facilita di certo i consumi e crea ansie ai produttori. "Oggi (25 ottobre 2016, per chi legge) qui in campo registriamo 28 °C - riferisce a FreshPlaza Pasquale Straputicari dell'azienda Agrumaria Tirrenica, con sede a San Ferdinando (RC) - Queste temperature non aiutano gli agrumi, anzi. Si corre il rischio che ci sia una maturazione precoce delle clementine, rendendole molli; caratteristica decisamente non ideale per la commercializzazione".


Stadio degli agrumi attualmente in campo.

"Siamo già partiti con la varietà Spinoso - continua Pasquale - ma i quantitativi sono ancora limitati. Di solito le clementine vengono destinate ai mercati generali e ad alcune catene della grande distribuzione nazionali ed estere. In particolare, fuori dai confini il prodotto arriva in Europa dell'Est, Francia, Germania e un po' nel Regno Unito". In particolare la Germania richiede elevata qualità e prodotto biologico, se possibile.

Il clementine non si mantiene per lunghi tragitti. "E questo è un problema cui dovremo far fronte. Sia in Polonia sia in Europa centrale, viene richiesto un prodotto di qualità; quello che cambia è il calibro dell'agrume. Nei Paesi dell'Est si vendono bene, anche se a quotazioni bassi, le pezzature 4 e 5. Nonostante il ritorno economico non sia soddisfacente, gli agrumi si vendono senza perdite in stock: questo è l'obiettivo. Però a fine campagna, a conti fatti, si arriva a malapena a coprire le spese di produzione".

Sempre sperando che non intervengano, nel frattempo, contestazioni o situazioni critiche - come la cenere vulcanica dello scorso anno (cfr. FreshPlaza del 09/12/2015) - a turbare i già precari equilibri.


Stadio degli agrumi attualmente in campo.

Ricorre il tema della concorrenza spagnola (per la vasta gamma di prodotti offerta) e quella dei mercati nordafricani, Marocco in primis. "Rispetto alla Spagna, quando noi arriviamo sul mercato, partiamo già svantaggiati. Dobbiamo sperare sempre in qualche calamità che colpisca questi Paesi. Inoltre, ci sentiamo abbandonati dai nostri politici, e soprattutto poco tutelati. Mancano le strutture logistiche, per esempio, e manca la valorizzazione delle produzioni locali".

La campagna agrumicola dell'azienda proseguirà fino ad aprile/maggio, con varietà tardive di clementine e arance.

Kiwi
"Quest'anno registriamo un 50-60% in meno di produzione, ma con frutti di buona pezzatura e con un grado zuccherino di 12-13 gradi Brix. Cominceremo a inizio novembre a raccogliere e stoccare il prodotto nelle celle e l'umore sul mercato pare allegro. Quando manca prodotto è quasi una conseguenza naturale; poi invece quando ci sono grossi volumi di kiwi, come lo scorso anno, la situazione diventa ingestibile e si rischia di perdere tutto. Le quotazioni in questo caso sono irrisorie".

Contatti:
Pasquale Straputicari
Agrumaria Tirrenica di Pasquale Massimo Straputicari
Via Firenze, 54
89026 San Ferdinando (RC)
Tel./Fax: (+39) 0966 723111
Email: info@agrumariatirrenica.com
Web: www.agrumariatirrenica.com