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"Acquisti online e poi ritiro presso un locker, cioe' una "casella di posta" reale"

Fra tre mesi la sperimentazione InPost per e-commerce di ortofrutta

InPost Italia entro tre mesi farà partire la sperimentazione per il servizio con delivery machines a supporto degli acquisti online di frutta e verdura. La sperimentazione partirà da Milano e coinvolgerà alcuni supermercati Simply.


Da sinistra Kevin Bravi, Cristiano Colombo, Massimiliano Montalti, Paolo Lucchi, Tommaso Dionigi

Se ne è parlato ieri a margine di una conferenza stampa a Cesena (FC), presso l'azienda di logistica MWM "Montalti Worldwide Moving". Il taglio del nastro ha riguardato l'attivazione di un locker, deposito/ritiro esterno, che al momento funziona per i pacchi convenzionali acquistati online, ma dai prossimi mesi potrebbe essere affiancato da un box refrigerato per il fresco.



"In pratica – ha spiegato Cristiano Colombo, operational manager del colosso InPost Locker – posizioneremo i nostri box all'esterno di alcuni supermercati. Il cliente acquisterà la spesa online ed essa sarà depositata fisicamente in questa sorta di casella postale del terzo millennio. Con comodo, e in base ai propri tempi (ma di certo nell'arco di poche ore, dato che si tratta di prodotti freschi) il cliente può andare a ritirare la spesa presso questo deposito esterno che ha un funzionamento molto semplice, tramite codice o tessera per l'apertura della propria casella postale".



Il fatto è che la consegna tramite tradizionale corriere della spesa dei prodotti freschi acquistati online non sta risultando di semplice applicazione. I tempi rischiano di allungarsi anche per via del traffico o delle tappe programmate e aspettare frutta e verdura a casa può far perdere più tempo che non andarla a comprare da soli. Questa nuova opzione permette al cliente di ritirare in autonomia la spesa davanti al supermercato, ma non solo. Se il box viene posizionato in posizione strategica, come il caso di un'azienda di logistica tipo quella cesenate, il corriere consegna presso un unico punto di raccolta.

 

Il gruppo InPost conta 10mila dipendenti in tutto il mondo ed è nato in Polonia nel 2006. L'idea nasce dal fatto che sempre più persone effettuano acquisti online e non sempre qualcuno è presente fisicamente nel momento della ricezione dei pacchi a casa. Il successo è garantito dall'esperienza: e infatti conta migliaia di macchine/deposito in tutto il mondo di cui 350 in Italia.

 

La MWM è guidata da Massimiliano e Michele Montalti, i quali gestiscono quelli che sono stati i Magazzini Generali fondati dal nonno e poi rinnovati dal padre. Massimiliano è anche vice presidente di Assologistica nazionale e ieri ha affermato che "il nuovo servizio va incontro alle esigenze di una popolazione che sempre più spesso fa acquisti online. I dati parlano di un aumento degli acquisti su web del 16% lo scorso anno, per un fatturato di 16,6 miliardi di euro. Avere un deposito fisico, sicuro e facile da usare è un servizio da interpretare nel nuovo modo di fare logistica".



Al taglio del nastro, oltre ai titolari Massimiliano e Michele Montalti, hanno partecipato anche Cristiano Colombo, Paolo Lucchi sindaco di Cesena, l'assessore Tommaso Dionigi e Kevin Bravi, presidente dei giovani di Confindustria di Forlì-Cesena.