Walther Faedi, una vita per la ricerca in frutticoltura
La sua carriera - tutta all'interno di questo Istituto di ricerca in campo frutticolo - è iniziata nel 1968 in qualità di tecnico-borsista. Nel 1986, dopo essersi laureato, ha vinto un posto da ricercatore e poi, nel 1996, quello da direttore, carica che ha quindi mantenuto per quasi 20 anni.
Nel 2008, il CRA lo ha inoltre incaricato della direzione dell'Unità di ricerca in Frutticoltura di Trento e, per quattro anni dal 2009, del Centro di Ricerca di Colture industriali di Bologna.
"Sono molto orgoglioso della mia carriera - ha detto recentemente - anche se spesso mi ha portato a trascurare la famiglia, ma lo sono molto di più per aver contribuito all'affermazione del CRA-FRF fra le strutture di eccellenza nella ricerca frutticola italiana e per la formazione di tanti giovani, quasi un centinaio, che in piccola parte lavorano in Istituto e, in gran parte, sono ben inseriti nel mondo del lavoro, della scuola, dell'imprenditoria".
Fragole Pircinque.
Faedi manterrà la responsabilità scientifica dei progetti di ricerca finalizzati alla creazione di nuove varietà di fragola, melo e pero che da anni coordina insieme al dottor Gianluca Baruzzi. Tornando di fatto a occuparsi dell'attività di selezione di campo, che è sempre stata la sua passione e che ha caratterizzato il suo modo di concepire la ricerca: "in mezzo" ai produttori frutticoli italiani e finalizzata a creare quella innovazione varietale necessaria ad aumentare la loro leadership sui mercati, sempre più globali e difficili da affrontare.
Quindi... (ancora per un po'), buon lavoro Walther!