Polonia: il quadro sulla produzione e il commercio di patate
Nel 2013, la superficie coltivata a patate della Polonia è diminuita di circa il 19,6% rispetto al 2012, arrivando a 300.000 ettari. Sono due anni consecutivi che si registra una riduzione dell'area coltivata e questa tendenza è da ricondurre alla redditività molto bassa delle patate sul mercato commerciale e un minore utilizzo da parte delle fattorie.
Le condizioni climatiche registrate durante la stagione di crescita del 2013 sono state meno favorevoli rispetto all'anno precedente. Una primavera straordinariamente ritardata - circa 4 settimane di ritardo a seconda della zona, ha causato un ritardo nella semina delle patate primaverili precoci. Il ritardo medio registrato nella semina del raccolto autunnale è stato di una settimana.
A giugno, alcune zone hanno sperimentato pesanti piogge che hanno inzuppato i campi, cosa che ha interrotto l'applicazione delle misure di protezione per le piante. Più tardi, il clima caldo e soleggiato dell'estate ha fornito condizioni vegetative buone per le piante. La resa media è stimata a 21,4 ton per ettaro.
Per il 2013, la produzione domestica complessiva è stata di 7,5 milioni di tonnellate, il 29,5% in meno rispetto all'anno precedente. La qualità del raccolto è giudicata bassa, a causa del ritardo nell'applicazione delle misure agro-tecniche per via del clima sfavorevole. Le previsioni per il 2014 vedono un incremento della produzione del 17% in caso di condizioni climatiche normali durante la semina e rese nella media grazie all'applicazione puntuale dei trattamenti.
Sebbene i prezzi di mercato del 2013 siano stati più alti rispetto a quelli registrati durante il 2012, non è prevista un'espansione dell'areale produttivo. Il declino nel settore dell'allevamento dei maiali e la risultante inferiore richiesta di patate come integrazione ai mangimi continuerà ad esercitare una pressione al ribasso sulla coltivazione di tuberi per il prossimo futuro. Nel 2014, è previsto che l'area coltivata complessiva si mantenga in linea con il 2013.
Tabella su superfici (espresse in migliaia di ettari), rese (Ton/Ha) e produzione (migliaia di tonnellate) in Polonia dalla stagione 2009/10 fino a quella 2014/15. *=dati previsionali
Il livello di produzione delle patate da conservazione è relativamente basso, in Polonia. Nel 2013, oltre il 55% del raccolto è stato venduto tramite i canali di mercato (ingrosso, mercati locali, esportazioni). Quest'anno, i prezzi più elevati dovrebbero dare una spinta alle vendite sul mercato rispetto all'anno scorso. Escluse le patate da conservazione, quello che rimane dovrebbe essere utilizzato direttamente dalle aziende agricole sotto forma di semente (25%), mangime animale (35%) e autoapprovvigionamento (40%).
Consumo
La Polonia è un mercato prevalentemente di patate fresche. L'industria di trasformazione - sia per consumo umano che per utilizzo industriale - consuma solo il 20% circa della fornitura totale (che somma i raccolti nazionali e le importazioni). Per l'esercizio 2012/13, il consumo di prodotti a base di patata hanno totalizzato 16,2 kg pro capite, mentre il consumo di patate fresche ha totalizzato 91,2 kg pro capite. Per l'esercizio 2013/14, è previsto che il consumo di patate trasformate rimanga stabile mentre quello delle patate fresche risulterà nettamente inferiore, sulla scia delle ultime tendenze. Nonostante la tendenza al ribasso registrata nel consumo di patate fresche, la Polonia continua a registrare il più alto consumo di patate pro capite in Europa.
Trasformazione industriale delle patate
E' previsto che la tendenza al rialzo nella produzione di prodotti a base di patate surgelati e chip di patate a cui si è assistito negli ultimi anni, continui anche nei prossimi anni. L'aumento della richiesta esterna è il fattore principale che guida l'espansione di questo settore. In generale, durante il 2012 e il 2013, la richiesta domestica è rimasta stabile, anche se ha mostrato un calo da parte dei settori fast-food e catering in Polonia.
L'industria di trasformazione a scopo non alimentare (patate disidratate e alcol) è in preda a una tendenza di declino a lungo termine. Nel 2012, l'abolizione dell'importante meccanismo di supporto finanziario del governo per questo settore ha avuto enormi impatti negativi.
Commercio e prospettive per le patate fresche
Nelle tabelle: esportazioni e importazioni di patate in Polonia, espresse in tonnellate e distinte per paesi UE-27 e non UE-27. L'anno commerciale termina a giugno.
La Polonia importa patate fresche per il consumo umano - sia per il consumo fresco che per la trasformazione. Gran parte delle patate viene importata da nazioni UE come Germania (quota del 32% sulle importazioni totali), Grecia (13%), Spagna (13%), Italia (11%) e Belgio (7%). Per molti anni, le patate fornite da questi paesi sono state destinate, principalmente, alla trasformazione in patatine fritte.
Nell'annata 2012/13, i principali mercati d'esportazione della Polonia per le patate fresche sono stati: Romania (55% delle esportazioni totali) e Moldavia (28%). Negli ultimi anni, le esportazioni di patate fresche in Russia sono diminuite a causa del mancato adempimento agli standard richiesti dalla Russia in ambito di fitofarmaci.
Commercio e prospettive per le patate surgelate
Nell'esercizio 2013/14, è previsto che le esportazioni polacche di prodotti a base di patate surgelate ammontino a 165.000 tonnellate, rappresentando una crescita dell'1% rispetto all'esercizio 2012/13.
Negli ultimi anni, le esportazioni di patate fritte surgelate in Russia è aumentata: del 12,6% nell'annata 2010/11, dell'11% nel 2011/12 e del 16% nel 2012/13. Le esportazioni dei prodotti a base di patate surgelate polacche sono guidate dalla crescente richiesta da Russia e Ucraina. Tradizionalmente, la Polonia è il principale paese della UE-27 a fornire la Russia. Il 40% quasi dei prodotti a base di patate surgelate della Polonia vengono diretti in Russia e il 7-8% in Ucraina. Curiosamente, la UE-27 è anche più grande mercato per le patate fritte surgelate della Polonia, assorbendo il 40% circa delle esportazioni complessive polacche.
L'industria polacca di trasformazione delle patate prevede una crescita stabile per le esportazioni complessive in Russia e Ucraina, sebbene sia prevista una diminuzione del tasso di crescita. La Polonia è anche un importatore di prodotti a base di patate surgelate, principalmente da Paesi Bassi (quasi il 50%) e Belgio (35%). Per l'esercizio 2013/14, la nazione prevede di importare 38.000 tonnellate.
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