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A cura di Vito Vitelli - COVIL

Resoconto del VI Convegno Nazionale sulla peschicoltura Meridionale

Si è svolto a Caserta dal 6 al 7 marzo 2008 il VI Convegno Nazionale sulla peschicoltura Meridionale. Il programma del Convegno si è articolato in cinque sessioni.

Il giorno 6 marzo si è discusso degli aspetti economici e della valorizzazione delle produzioni peschicole nel meridione (I sessione), dell'evoluzione varietale e della scelta dei portinnesti (II sessione), dei sistemi d'impianto, ecofisiologia e tecnica colturale (III sessione). Il giorno 7 marzo sono state approfondite le questioni riguardanti la protezione e difesa da parassiti e patogeni del pesco (IV sessione) e la qualità dei frutti e post raccolta (V sessione).

In occasione del convegno è stata presentata dagli autori P. D. Grieco, del Centro Ricerche Metapontum Agrobios, V. Vitelli, del Consorzio Vivaisti Lucani (COVIL), C. Mennone, dell'Azienda sperimentale dimostrativa "Pantanello" e Vincenzo Castoro, dell'Ufficio Fitosanitario Regione Basilicata, una relazione dal titolo "Pesco: innovazione delle tecniche di moltiplicazione del materiale vivaistico in Basilicata".

La relazione è stata incentrata sulle tecniche innovative applicate nei vivai frutticoli della Basilicata, derivanti delle sinergie prodotte dalla collaborazione tra vivaisti, centri di ricerca e di sperimentazione, laboratorio di diagnosi, organismo controllore e Istituzione Regionale (nella foto qui accanto: test diagnostici immuno-enzimatici "Stick" di rapida applicazione, adoperati per rilevare la presenza di virus in tessuti vegetali).

L'attuale tendenza delle aziende vivaistiche lucane è di applicare nuove tecniche di moltiplicazione che consentano di abbattere i costi di produzione attraverso la riduzione del ciclo produttivo e la produzione di piante in ambiente protetto e fuoriterra.

Sotto: Piante di pesco (a sinistra) allevate fuori terra e in ambiente protetto,in un vivaio associato COVIL. La razionale somministrazione di acqua efertilizzanti, con fertirrigatori automatizzati (a destra), l'impiego disubstrati innovativi (fibradicocco) con eccellenti proprietà agronomichee la coltivazione delle piante in ambiente protetto, consentono unrapido accrescimento dell'astone di pesco a costi molto contenuti


Abbattere i costi non significa, tuttavia, rinunciare alla qualità del materiale vivaistico che può essere ottenuta solo partendo da gemme, marze, semi portinnesti controllati dalla fonte. Di notevole importanza, lungo la filiera vivaistica, risultano pertanto i controlli sulle piante madri che devono essere eseguiti con metodiche rapide, attendibili ed economicamente accessibili.

Sotto: Pianta di portinnesto di pesco innestata a "gemma vegetante"nel mese di febbraio (a sinistra). Dopo circa 4 mesi dall'innesto (a destra) lapianta è già pronta al trapianto. Questa tecnica consente di ridurre dioltre il 50% il ciclo di produzione


Grande interesse, infine, ha suscitato, nel corso della presentazione, lo studio condotto dal centro ricerche Metapontum Agrobios sulle possibili applicazioni della tecnologia RFID (identificazione a radio frequenza) nel settore vivaistico, allo scopo di sostituire il cartellino cartaceo della certificazione con un'etichetta elettronica. In un microchip (o etichetta elettronica), da introdurre in una piantina da vivaio prima della vendita, potrebbero essere immessi una serie di dati quali il nome della varietà, il portinnesto, il vivaista produttore, l'anno di produzione ecc. Tutte queste informazioni, anche a distanza di anni, potrebbero essere rilevate da qualunque operatore attraverso l'utilizzo di un normalissimo palmare controller.

Sotto: Prove sperimentali dell'introduzione di un microchip all'interno deitessuti vegetali di una pianta prodotta in vivaio (a sinistra). Il microchip contienetutte le informazioni necessarie per identificare la pianta anche adistanza di anni. A destra, esempio di palmare controller



Per maggiori informazioni:
CO.VI.L. - Consorzio Vivaisti Lucani
Via Enrico Mattei, 28
75020 Scanzano Jonico (Matera)
Italy
Tel. +39 0835 954775
Fax +39 0835 950140
Cell.: +39 339 2511629
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