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Spagna: le importazioni di frutta e verdura aumentano del 14%

Le importazioni spagnole di frutta e verdura a luglio 2007 hanno registrato incrementi tanto in volume (+14%) come in valore (+28%), in confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 1,3 milioni di tonnellate e 877 milioni di euro.

Le importazioni di verdure hanno raggiunto un totale di 707.053 ton, per un controvalore di 350 milioni di euro, pari ad un incremento del 4,5% e del 33% rispettivamente e con un aumento del 27% del prezzo medio delle verdure importate.

Le patate si collocano come secondo prodotto maggiormente importato dalla Spagna, con un volume di 464.225 ton (-5%) e un controvalore di 166 milioni di euro (+45%); forte la crescita delle importazioni di cipolle, tanto in termini di volume (57.738 ton, pari al +73%) quanto in termini di valore (26 milioni di euro, pari al +145%).

Le importazioni di frutta da gennaio a luglio 2007, in base agli ultimi dati ufficiali disponibili, si sono attestate a 669.072 ton (+27%) e a 526 milioni di euro (+25%). La mela è stato il frutto maggiormente importato, con un forte incremento del 23% in termini di volume e del 39% in valore, per un totale di 154.120 tonnellate e 127 milioni di euro rispettivamente.

Esaminando i dati, si evidenzia che le principali importazioni di verdure riguardino prodotti a carattere intensivo come patate, cipolle e carote, che infatti rappresentano il 77% delle importazioni totali: ciò evidenzia la necessità di approntare mezzi specifici di supporto a queste produzioni, per consentire al prodotto spagnolo di rimanere competitivo con gli altri paesi della comunità europea, che in alcuni casi ricevono finanziamenti nel contesto del regime del pagamento unico.

In quanto alla frutta, i maggiori aumenti delle importazioni riguardano prodotti tropicali come ananas (+48%) e plátano (+22%).

Fonte: www.diariodigitalagrario.net