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Cuneo: maggiori quantita' e quotazioni piu' eque per le nocciole

La presentazione di due nuovi modelli di macchine semoventi per la raccolta delle nocciole, avvenuta a Cravanzana (provincia di Cuneo) mercoledì 1 settembre 2010, è stata l’occasione per i rappresentanti di Confagricoltura Cuneo di raccogliere le prime impressioni dei corilicoltori della Granda sull’andamento della stagione di raccolta 2010. Le previsioni di un andamento meno difficoltoso rispetto all’anno precedente sono confermate dai primi dati incoraggianti, che parlano di un aumento della produzione e di quotazioni più eque.

"In quasi tutti i noccioleti cuneesi si registra un incremento quantitativo del 25% e in alcuni casi il rialzo è ancora più consistente - dichiarano dagli uffici di Confagricoltura Cuneo - A livello qualitativo la situazione è meno rosea, in quanto le piogge di inizio estate e di metà agosto hanno innalzato il tasso di umidità bagnando pesantemente il prodotto che necessiterà di tempi di essiccazione più lunghi, con relativi costi per le aziende".

A tirare su il morale dei produttori ci pensano, almeno in questa fase iniziale, le quotazioni in aumento rispetto al 2009: "La fiera di Castagnole Lanze rappresenta simbolicamente il primo banco di prova per definire i prezzi delle nocciole piemontesi – continua Confagricoltura riferendosi alla manifestazione che si è svolta lo scorso 30 agosto nel comune astigiano - e da questo mercato sono arrivate quotazioni pari a 220-230 euro al quintale, un buon punto di partenza". L’anno precedente, l’asticella iniziale si era fermata a 180 euro per 100 chili di pregiate nocciole.

"La speranza è che queste indicazioni positive possano continuare anche nei prossimi mesi – conclude l’associazione agricola di categoria – anche per dar respiro ai produttori alle prese con costi di fertilizzanti e di manodopera in costante ascesa e alquanto disorientati dal nuovo sistema di certificazione elaborato dall’Inoq (Istituto Nord Ovest Qualità) per la Nocciola Piemonte IGP".
Data di pubblicazione: