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Di Giambattista Pepi

Al via la campagna 2010 della patata a pasta gialla di Avezzano

Parte tra rischi ed incognite, ma anche con qualche speranza, la campagna di produzione 2010 della patata a pasta gialla di Avezzano (L’Aquila). "Approfittando di condizioni meteo-climatiche favorevoli ho avviato nei giorni scorsi la semina della patata precoce e tardiva", dice Eugenio Percossi, amministratore dell’azienda agricola omonima, situata a San Benedetto di Marsi, a circa 700 metri di altitudine, nell’agro di Avezzano.

"Coltivo le varietà Agata, che è precoce e Agria, che è tardiva. La prima è disponibile dal 15 luglio, la seconda da metà settembre. Si tratta di due ottime varietà che trovano nella valle del Fucino le condizioni pedo-climatiche favorevoli al loro sviluppo e sono inoltre molto versatili nell’impiego in cucina, potendo essere fritte, arrostite, trasformate in purè o fatte in gnocchi", spiega l’imprenditore, oggi alla terza generazione, che investe nella coltivazione di questo ortaggio circa 15 ettari, più altri due ettari a cipolla dorata di Parma e una ad aglio rosso di Sulmona.

Archiviata l’annata 2009 assolutamente da dimenticare sia per le basse rese, sia per i prezzi risibili, la nuova si presenta carica di aspettative e le previsioni allo stato sono moderatamente positive. "Ciascun produttore ha un suo metro di giudizio e le opinioni sono evidentemente influenzate dall’esperienza personale e dal proprio temperamento" dice Percossi. "A parte l’ottimismo che mi contraddistingue, ho motivo per ritenere che la campagna 2010 della patata estiva parta con buoni auspici e qualche speranza fondata".

L'imprenditore basa il giudizio positivo sulla circostanza che le superficie agrarie dedicate alla coltivazione di questo tubero in Italia sono diminuite e le rese medie, grazie alle mutate condizioni climatiche, in riferimento agli areali produttivi del Fucino, dovrebbero aumentare. "Le rese medie per ettaro – spiega l’imprenditore - dovrebbero attestarsi sui 200 quintali, quindi decisamente più alte dello scorso anno, ma la riduzione delle superfici investite di un 10-20%, porterà inevitabilmente alla contrazione dell’offerta di prodotto nazionale. La qualcosa potrebbe favorire la lievitazione del prezzo alla produzione".

L'unica incognita è rappresentata, naturalmente, dal prodotto proveniente dall'estero. "Oggi le patate importate da Egitto, Marocco, Israele entrano in competizione con le nostre. C’è poi la Francia e la Germania, che sono grandi produttori di patate. La maggior disponibilità di offerta fa contrarre i prezzi e a risentirne, come prova l’esperienza passata, è il nostro prodotto, che pure è di ottima qualità. Abbiamo, tuttavia, la speranza di far meglio dello scorso anno. Questa è perlomeno la sensazione".

Contatti:
Azienda agricola Eugenio Percossi
Via Cavalleria Vittorio Veneto, 4
67058 San Benedetto dei Marsi (L’Aquila)
Tel. (+39) 347 5199430
E-mail: eugenio@forzaconlepatate.it
Web: www.forzaconlepatate.it
Data di pubblicazione: