Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Di Giambattista Pepi

Ecofruit porta l’ortofrutta bio siciliana nel cuore dell’Europa

Avocado e Mango. Agrumi e ortaggi biodinamici. La Società cooperativa per azioni Ecofruit, Organizzazione di produttori con sede legale e stabilimento a Bagheria (antico centro residenziale della nobiltà palermitana alle porte di Palermo) si prepara ad ampliare il ventaglio dell’offerta di ortofrutta da agricoltura biologica con nuove referenze merceologiche che saranno collocate più avanti sui mercati europei.

Clicca qui per un reportage fotografico sullo stabilimento Ecofruit di Bagheria (Palermo) - 10 immagini


"Abbiamo in programma di innovare ed integrare l’offerta mediante un investimento di 70mila euro volti a realizzare impianti per la produzione di Avocado e Mango, due fruttifere tropicali il cui frutto è sempre più apprezzato nei Paesi europei, che noi riforniamo da tempo con i nostri prodotti ortofrutticoli biologici", dice Rosario Provino (nella foto), presidente ed imprenditore agricolo di Ecofruit.

In particolare, 50.000 euro saranno spesi nella realizzazione di un impianto di avocado, esteso su otto ettari nell’agro di Campobello di Mazara (Trapani). "Si tratta della conversione parziale di un’azienda agricola acquistata nel 2008, la cui superficie complessiva ammonta a 15 ettari", spiega Provino. "Di questi, otto ettari sono condotti a vigneto e il resto ad uliveto. Il vigneto sarà estirpato e, al suo posto, metteremo a dimora 2.400 piante di avocado. Due le cultivar: Hass e Bacon; la prima produce da dicembre, la seconda, che è precoce, fruttifica già a novembre". L’impianto andrà a regime nel 2011. L'impianto di mango, cui sarà destinato un investimento di almeno 20.000 euro, sorgerà a Campofelice, nell’agro di Termini Imerese, per una SAU di 4 ettari, in un’azienda di proprietà della famiglia Provino.

Infine, i prodotti biodinamici. Una nicchia, al momento, ma suscettibile di crescere considerato che la domanda di questo genere di prodotti sta aumentando.
Le richieste giungono soprattutto dalla Germania e dall’Olanda, paesi dove per altro Ecofruit è già conosciuta e apprezzata con i brand proprietari Ecofruit e Bio.
Rispetto ai prodotti provenienti da agricoltura convenzionale, quelli biodinamici riescono a spuntare in media prezzi superiori anche del 15-20%, il che di questi tempi non è poco davvero.

"Attualmente i soci produttori biodinamici sono solo due, ma pensiamo che il loro numero crescerà nei prossimi anni", precisa Provino. "Nel mese di aprile avvieremo un corso di formazione riservato ai soci che ne faranno richiesta, al momento sono una decina, in collaborazione con Proserpina, un’associazione che riunisce un drappello di imprenditori agricoli che si sono convertiti a questo genere di produzione, la quale coniuga le tecniche agronomiche biologiche con il rispetto dei ritmi naturali: una riscoperta insomma degli insegnamenti dei nostri padri".

Altri 700.000 euro del Piano operativo 2010 saranno investiti nella formazione del personale, nell’ammodernamento degli impianti e nella promozione nelle catene di negozi specializzati bio.

Pur essendo nata nel 2005, Ecofruit (110 soci, 1.050 ettari di Sau, una PLV di circa 9.000 tonnellate, il 15% della quale proviene da ambiente protetto, 52 addetti, un fatturato di oltre 8 milioni di euro) ha conquistato in pochi anni ragguardevoli quote sui mercati europei, dove colloca il 60% dei prodotti ortofrutticoli da agricoltura biologica (il resto è assorbito dal mercato italiano). E’ presente in Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria e Paesi scandinavi. "Siamo posizionati nella fascia alta del consumo: il 90% delle esportazioni è venduto attraverso le catene di negozi specializzati in articoli biologici, e solo il 10% nella GDO".

Si tratta evidentemente di una scelta non casuale, ma dettatadall’esigenza di valorizzare adeguatamente i prodotti biologici,destinandoli ad una platea distinta di consumatori di target medio –alto che possono permettersi di spendere fino al 20-25% in più rispettoad altri.

Clicca qui per un reportage fotografico sullo stabilimento Ecofruit di Bagheria (Palermo) - 10 immagini


Ampio il calendario dell’offerta. Ecofruit produce e commercializza diverse tipologie di arance. In particolare arancia Amara (dicembre-marzo), Moro (dicembre-marzo), Tarocco (dicembre-maggio), Navelina (ottobre-marzo), Valencia Late (aprile-luglio), Washington Navel (dicembre-marzo), Clementina Montreal e Apirene (ottobre-febbraio), Limone Zagara bianca (tutto l’anno), Satsuma Myagawa (settembre-ottobre), Mandarino tardivo (dicembre-marzo), Pompelmo Bianco e Rosa (ottobre-aprile), Aglio bianco (tutto l’anno), Cipolla rossa (maggio-settembre) bianca (giugno-ottobre) e gialla (giugno-gennaio), Carote (marzo-giugno), Melone Cantalupo (aprile-giugno), Melone Giallo (giugno-novembre), Patate (novembre-giugno), Pomodoro ciliegino (ottobre-maggio), Marmande (gennaio-maggio), Tondo liscio (settembre-maggio), Susine Stanley (agosto-ottobre), Zucchina verde (tutto l’anno) e olio extra vergine d’oliva (tutto l’anno). Clicca qui per visualizzare il calendario produttivo e commerciale di Ecofruit.

La società cooperativa opera con due stabilimenti: uno a Marsala (Trapani) di 1.000 metri quadri coperti, e l’altro, più grande, a Bagheria, di 2.500 metri quadri (su 25.000 disponibili), entrambi dotati di linee di lavorazione, condizionamento ed imballaggio all’avanguardia, con calibratore e pesatore elettronici integrato da un impianto sofisticato dotato di tecnologia ad ozono per disinfettare il prodotto ed allungarne la "shelf life". Ecofruit dispone di una packaging diversificato a seconda del cliente finale: si va dai bins ai cartone, dalle cassette riciclabili alle retine.

Clicca qui per un reportage fotografico sullo stabilimento Ecofruit di Bagheria (Palermo) - 10 immagini


Innumerevoli le certificazioni di cui dispone: IFS, GlobalGAP, Iso 9000, 14.000 e 18.000, più le certificazioni dei prodotti biologici assicurati da CCPB di Bologna e Ecocert, oltre a Biosuisse (per la Svizzera) e Demeter per i prodotti biodinamici.

La Società cooperativa p. a. ECOFRUIT OP in cifre:
Soci: 110
SAU: 1.059 Ha
PLV: 8.846 tonnellate (2009)
Addetti: 52
Fatturato: 8.320.000 Euro (2009)
Mercati: Estero (60%) – Italia (40%)

Contatti:
ECOFRUIT
Sede
Via Leoncavallo, 15
90011 Bagheria (Palermo) – Italia
Stabilimento
Vallone del Fonditore, 130
90011 Bagheria (Pa)
Tel: + 39 091 8169921
Fax:+ 39 091 8162029
E-mail: direzione@ecofruit.it
Web: www.ecofruit.it
Data di pubblicazione: