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L’Unione Europea stoppa gli aiuti di Stato in Italia per l’acquisto dei terreni agricoli

Stop agli aiuti di stato italiani per l’acquisto dei terreni agricoli: l’UE ha respinto la richiesta dell’Italia di poter continuare a concedere un supporto finanziario, dopo il 31 dicembre 2009, per un importo massimo di 100 milioni di euro fino al 2013, a chi vuole comprare terra per fare impresa.

La richiesta, presentata al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura UE, è stata respinta da Danimarca, Svezia, Germania, mentre la Repubblica Ceca si è astenuta. Per ottenere il
via libera all’aiuto di stato era necessario l’unanimità del Consiglio.

Per l’Italia, il contributo avrebbe aiutato soprattutto i giovani, che hanno difficoltà nell’ottenere i prestiti, a comprare terreni per diventare agricoltori. Una misura mirata a favorire l’occupazione e il ricambio generazionale nel Belpaese agricolo, tra i più bassi d’Europa: secondo Eurostat, nel primi tre mesi del 2009, l’occupazione rurale nell’UE è scesa del 4,2% sul 2008. Al contrario, il prezzo medio dei terreni, secondo l’Associazione europea enti fondiari, in Italia è tra i più alti dell’UE, superiore a 20.000 euro l’ettaro.
Data di pubblicazione: