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I produttori agricoli si incatenano nel mercato di Vittoria (RG)

Una ventina di produttori ortofrutticoli si sono incatenati, qualche giorno fa, all'interno del mercato per protestare contro la mancanza di trasparenza nel meccanismo di formazione dei prezzi. I manifestanti denunciano che da quattro anni sono spenti i pannelli che dovrebbero comunicare il mercuriale dei prezzi dei prodotti in ogni mercato italiano ed europeo e hanno invocato interventi drastici contro la pratica della doppia attività.

"E' un fenomeno molto diffuso nel mercato - afferma un produttore - per cui i commissionari ortofrutticoli che dovrebbero avere l'interesse a spuntare il migliore prezzo anche a vantaggio del produttore, sono anche commercianti all'ingrosso, condizionati quindi dall'interesse opposto a determinare il prezzo più basso, salvo poi a speculare con ricariche abnormi nella successiva vendita del prodotto".

Al fianco dei produttori, anch'egli in catene, l'ex sindaco di Vittoria ed ex assessore regionale all'Agricoltura Francesco Aiello, oggi portavoce del movimento Azione democratica. "I produttori sono costretti a lasciare la merce la mattina senza sapere a quale prezzo sarà loro pagato - dice - E i pannelli spenti impediscono di conoscere i prezzi praticati negli altri mercati. La pratica della doppia attività non è una semplice truffa come afferma qualche benpensante, ma un sistema illegale e mafioso che sta facendo fallire le aziende e arricchire un gruppo di speculatori, anche a danno dei consumatori". Il fenomeno della doppia attività è oggetto di indagini da parte della Guardia di Finanza di Ragusa nell'ambito di un'inchiesta della Procura.
Data di pubblicazione: