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Turchia: tonnellate di ciliegie rimaste sugli alberi per via dei prezzi bassi
La zona di Celtikci, a Bursa, città situata nella Turchia nord-occidentale, è conosciuta per la produzione di ciliegie. Ma a causa dei prezzi bassi sul mercato e degli elevati costi di manodopera, i produttori hanno lasciato molte ciliegie sugli alberi.
La quotazione è calata del 50% rispetto all'anno scorso e i frutti vengono venduti all'origine a 0,25-0,35 dollari/kg. Il livello dei prezzi è stato molto deludente per i produttori, i quali, dopo aver calcolato i costi della manodopera, hanno deciso di non raccogliere i frutti per evitare perdite più gravi.
Il produttore Orhan Akkuzu ha affermato: "L'80% della popolazione di quest'area coltiva ciliegie. A inizio stagione, i grossisti avevano acquistato il prodotto al prezzo di 1,25-1,50 dollari/kg, prezzo che è durato solo un paio di giorni. In seguito, le quotazioni sono drasticamente diminuite, fino a 0,25 dollari/kg, livello a cui abbiamo smesso di raccogliere i frutti".
"Un lavoratore costa circa 18 dollari al giorno, e con questi prezzi non esiste più possibilità di guadagno. Ho lasciato sugli alberi quasi una tonnellata di ciliegie, e mio fratello, anche lui produttore, ne ha lasciate anche di più. L'unica varietà che si vende a un prezzo decente (0,45-0,60 dollari/kg) è la Napoleon".