"Viste le ultime tendenze in Europa in materia di residui di fitofarmaci impostate dall'EFSA e da supermercati e consumatori, l'uso di Clorprofam (CIPC) per facilitare la conservazione delle patate viene messo in dubbio e potrebbe essere presto proibito". Così riferisce Miguel Penadés, Product Manager di Nutea.
Con sede ad Alboraya, nella provincia spagnola di Valencia, Nutea fa parte del Gruppo internazionale Xeda (Francia) e fornisce da oltre 30 anni soluzioni di post-raccolta per la frutta e verdura in Spagna e Portogallo.
Studi recenti hanno dimostrato che viene prodotta acrilammide (una sostanza tossica) sottoponendo gli zuccheri ad alte temperature durante il processo di frittura, perciò è necessario conservare le patate a temperature più elevate nelle camere per evitare che l'amido si trasformi in zucchero. "Ecco perché è necessario usare un antigerminativo e BIOX M rappresenta un'alternativa naturale al Clorprofam".
Secondo Miguel Penadés, BIOX M sta ottenendo un buon successo in paesi come Francia, Regno Unito o Israele, dove c'è una consapevolezza maggiore sullo spreco alimentare. BIOX M è certificato ECOCERT ed è adatto all'agricoltura biologica, dal momento che è un olio essenziale e non ha limiti massimi di residui in Europa.
Per maggiori informazioni:
Miguel Penadés
Nutea S.L.
Carrer del Doctor Lanuza, 18
46120 Alboraya (Valencia - Spagna)
Tel.: +34 961859393
Email: miguel@nutea.es
Web: www.nutea.es
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