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Spagna: procedimento di indagine penale per la piantagione illegale di mandarini Sigal

L'ufficio del procuratore provinciale di Castellon ha avviato un procedimento di indagine penale a seguito di una denuncia de LA UNIÓ de Llauradors. La denuncia è stata depositata a causa dell'impianto di varietà di agrumi di altri paesi (in questo caso la Sigal) senza - presumibilmente - aver prima condotto le analisi obbligatorie e i requisiti sanitari.



LA UNIÓ ha argomentato la denuncia dichiarando che il settore agrumicolo sta adottando pratiche che potrebbero violare le disposizioni della legge 43/2002 del 20 novembre sulla salute delle piante. Tali pratiche possono causare un danno reale ai produttori che devono, di conseguenza, versare una grande quantità di royalty una volta concessa la licenza di sfruttamento di queste varietà e sono obbligati a regolarizzare le loro piantagioni.

Ma soprattutto LA UNIÓ è convinta che si tratti di una grave minaccia alla salute delle aziende agricole spagnole perché si ha a che fare con varietà che sono state piantate senza alcuna garanzia sanitaria. Di conseguenza, potrebbero diffondere ad altre piantagioni parassiti o fitopatie come il cancro batterico degli agrumi (Huanglongbing, HLB) o la macchia nera degli agrumi.

Il presidente del settore agrumicolo presso LA UNIÓ de Llauradors, Carles Peris, ha dichiarato: "Intendiamo individuare le società o le persone responsabili di avere introdotto in Spagna materiale vegetale senza avere applicato le procedure obbligatorie perché stanno mettendo a rischio le nostre piantagioni e stanno diventando concorrenti sleali per altre società invece conformi all'attuale legislazione".
Data di pubblicazione: