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Bisceglie: mercato saturo, bloccato il ritiro di ciliegie

Chiuso per mercato saturo. E' il cartello immaginario (ma non tanto!) che potremmo ipotizzare appeso ai cancelli dell'area mercatale di Bisceglie, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. Nella giornata di martedì 29 maggio 2018 è stato, infatti, bloccato il ritiro di ciliegie.

La notizia ci viene segnalata da un produttore locale e, come riporta bisceglieviva.it, l'elevata produzione del 2018, in netto aumento rispetto alle annate precedenti, è un dato di fatto.



"Nell'areale di Bisceglie, in tanti hanno piantato ciliegie e quindi c'è tanta produzione locale. Troppa - conferma il produttore - E ora che siamo nei tempi naturali per la raccolta, il mercato registra un surplus. Lo stesso fenomeno si registra in aree del barese, dove i prezzi sono anche inferiori rispetto a Bisceglie. La Ferrovia di prima categoria raggiunge 1,20 euro". Fino a 15 giorni fa, il range di prezzo era elevato, tra 5 euro/kg (calibro 20-28) e 7 euro/kg (calibro 30-32).

"Il mercato è saturo di tante varietà e qualità diverse - continua l'operatore - Il nostro cavallo di battaglia è però la Ferrovia per la quale, stranamente, si registrano prezzi bassissimi. Lavorando su un areale precoce, come quello di Bisceglie, siamo anche fortunati. Chi piangerà davvero le conseguenze, se il quadro continuerà a permanere questo, saranno i produttori di ciliegie tardive. Qui a Bisceglie abbiamo, infatti, quasi terminato".



Un altro aspetto preso in considerazione è quello dell'assenza di un'adeguata azione di promozione e valorizzazione del prodotto che impedisce una commercializzazione su più larga scala. A questo proposito, il produttore rivela che pur essendoci un'istituzione preposta, questa non pensa proprio ai produttori. "Ci vorrebbe un'organizzazione seria, ad esempio una cooperativa fatta bene".