Le opportunità per prodotto sono:
- Ananas (133 milioni di dollari) e banana (507 mln): esplorando nuovi modelli di business e nuove nicchie (ad es. ananas via aerea), oltre al mercato convenzionale (con forte concorrenza e prezzi bassi).
- Melone (35,5 mln) e anguria (20 mln): coprendo le carenze dovute alla stagionalità della produzione locale.
- Frutti esotici (avocado 50 mln, mango 31 mln e papaya 8 mln): approfittando del fatto che sempre più aziende vogliono partecipare e sono alla ricerca di nuovi fornitori che offrano i loro prodotti tutto l'anno o per coprire la carenza dei loro fornitori. (CAGR 13-17: 17%)
- Superfrutti esotici (58 mln - es. pitaya): è un mercato nascente, di nicchia, concentrato in poche società specializzate, richiede volumi esigui ed è solo stagionale, ma la cui domanda risulta in crescita (CAGR 13-17: 4%). La capacità degli esportatori di lavorare in strutture logistiche associative è rilevante.
- Tuberi (2 mln): concentrati in alcune aziende specializzate in questi prodotti. La domanda è ancora bassa, ma dovrebbe aumentare in linea con la migrazione (17/16: + 4%), soprattutto dall'Africa e dall'America Latina.
- Frutta trasformata (succhi 1,269 miliardi, prodotti surgelati 1,258 miliardi, prodotti in scatola 778 mln, puree e paste 771 mln, prodotti disidratati 247 mln): ci sarebbero delle opportunità se il Paese diventasse un fornitore dell'industria alimentare (eliminando l’intermediazione di altri Paesi) e/o se offrisse prodotti differenziati (a base di frutta esotica e super esotica). La domanda di prodotti disidratati è aumentata del 7%, per esigenze sanitarie. (CAGR 13-17: 0,3%)
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